Ernesto Soressi #
Dopo quella di Aprile 2013 ecco un’altra manifestazione dello stato d’animo praese. L’ottima organizzazione del Comitato per Pra’ ha ottenuto un risultato eccellente malgrado le previsioni metereologiche facessero temere il peggio. Il clima rigido e piovoso non ha però spaventato i praesi che si sono riversati in strada per manifestare il loro dissenso sulla disorganizzata approssimazione con la quale l’amministrazione sta affrontando praticamente ogni lavoro pubblico nel nostro paese.
Più di un migliaio di Praesi hanno percorso a piedi il tratto compreso tra la fermata ferroviaria, via Cordanieri , Piazza Bignami, poi l’Aurelia fino al casello Autostradale e ritorno, in una cornice come al solito festosa e resa multicolore dalla moltitudine di ombrelli.
Gli amministratori prima o poi se ne renderanno conto. Non c’è un piano organico di sviluppo del paese e il progetto POR fa acqua da tutte le parti. Si continua con tappulli raffazzonati e interventi posticci che trasformano il nostro paese in un patchwork di lavoretti disomogenei. L’orrendo, ma funzionale, Palamare, la latrina pubblica chiusa in mezzo alla piazza, le strade della fascia che non portano da nessuna parte, adesso l’obbrobrio, battezzato scolmatore, piazzato in mezzo all’Aurelia e l’incomprensibile parcheggio recintato di new jersey sopra il ponte sul S.Pietro. Senza parlare del degrado, dell’abbandono, dell’inquinamento, del rumore che invadono buona parte della nostra cittadina.
I praesi non ne possono proprio più di tanta inettitudine e lo dimostrano ogni volta che ne hanno la possibilità.
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