Intervista al Presidente del Municipio VII Guido Barbazza

Elis@Provinciali –

Ci siamo lasciati alle spalle il 2023, ed e’ d’uopo fare un primo bilancio relativamente all’attività del Municipio7 Ponente (Pegli – Pra’ – Voltri): e’ cambiato il Consiglio, pertanto rivolgeremo alcune domande al Presidente, Ingegner Guido Barbazza, tra le varie cose primo presidente eletto direttamente dai Cittadini e non più nominato dai partiti politici.

1) Presidente, sono a chiederle una prima riflessione sui mesi dell’anno passato, in cui è avvenuto il suo insediamento e la nomina della Giunta Municipale. Come valuta le dinamiche che si sono instaurate, cambiando la formazione di Giunta e Consiglio, ritiene di aver ricevuto un adeguata collaborazione, in specie dai consiglieri di minoranza?

<<Questo primo anno e mezzo di amministrazione è stato molto intenso e impegnativo sia per il volume sia per la complessità delle tematiche affrontate. La nuova maggioranza municipale è per la quasi totalità dei suoi membri alla prima esperienza istituzionale e ha quindi avuto bisogno di un certo “rodaggio”, per certi aspetti ancora in corso, ma ha dimostrato di sapere imparare in fretta e altrettanto in fretta produrre fatti e risultati importanti. Per quanto riguarda la minoranza, diversi consiglieri, che ringrazio, hanno recepito fino dall’inizio la mia proposta e auspicio di collaborazione ed azioni comuni per l’interesse dei Cittadini e del territorio, cosa che apprezzo molto. Sono molto contento per la grande collaborazione che stiamo ricevendo dai funzionari e dal personale tutto del Municipio, che sta svolgendo una grande mole di lavoro con impegno e dedizione, così come per l’incitamento ad andare avanti e l’aiuto ed il sostegno che riceviamo da moltissimi cittadini ed associazioni >>.

2) Gli ultimi mesi dell’anno hanno visto molte problematiche, per cui i cittadini si sono movimentati per più volte, con dimostrazioni, raccolte di firme, eccetera. il punto dolente era la “fabbrica dei cassoni” per la costruenda diga di Genova; e’ stato molto utile che lei abbia interloquito direttamente con il vice-ministro Rixi, e che tale cantiere sarà realizzato a Vado Ligure. Purtuttavia il dentino famigerato è sempre al Sesto Modulo, a volte attivo…possiamo stare tranquilli che verranno risparmiati disagi di qualsivoglia tipo alla popolazione che vive di fronte al porto?

<<La costruzione dei cassoni per la nuova diga di Genova come noto si realizza a Vado Ligure, dove peraltro è già esistente e operativa da anni un’apposita struttura. Il Consiglio Municipale si è espresso chiaramente sul Porto di Pra’ e la nostra attenzione è ora focalizzata sull’estensione di dune e pista ciclo-pedonale lungo tutto il lato di levante della piattaforma portuale di Pra’, a schermatura anche della parte di levante della Delegazione Praese e di Pegli Lido e, cosa importantissima, a spostare a mare il tratto di ferrovia GE-XX Ventimiglia e prolungare la riqualificazione del litorale praese del “POR Pra’ Marina verso ponente, a interessare tutto il litorale praese, ed in particolare il sestiere di Palmaro, che abbiamo cominciato a strappare al degrado ed al declino che lo ha caratterizzato da decenni con i lavori del “Pinqua” attorno alla Chiesa dell’Assunta e a Villa de Mari, che presto si estenderanno anche a Piazza Palmaro, al lato nord di via Pra’, alle Sorgenti Sulfuree e in via Porrata>>.

3) I cittadini percepiscono molte opere e migliorie, ma sarebbe a mio avviso utile, farne un’elenco sommario…azioni portate a termine o in via di finalizzazione. Ci dica:

<<Guardi, me lo sento dire da molti: “state facendo un mucchio di lavoro, ma nonostante ciò c’è chi vi critica e fa maldicenza a prescindere, quindi dovete comunicare di più”, ed è vero, dobbiamo ancora migliorare nella comunicazione delle tantissime cose fatte, e lo stiamo facendo, ma io resto sempre focalizzato principalmente sui fatti; il “bla bla bla” non mi interessa, l’obiettivo è realizzare, nei 5 anni a disposizione, tutto o buona parte del Programma Municipale, che, tra l’altro, per la prima volta è stato presentato in maniera scritta, dettagliata, diffusa, prima delle elezioni. Quel programma è sacro ed è la bussola che guida me e la maggioranza che presiedo. E, attenzione, le nostre azioni non si limitano a quanto nella disponibilità e responsabilità diretta del Municipio, ma anche e molto sotto forma di induzione e influenza, stabilendo ottimi rapporti di collaborazione con gli “stakeholders” istituzionali, enti, società, associazioni. Non è un caso, ad esempio, che dopo molti anni, abbiano cominciato a scomparire le brutture degli ex-bagni Roma a Pegli, delle ringhiere pericolanti sul ponte di via Villini a Pra’ e del degrado della spiaggia “della PAM” a Voltri, tanto per citare un caso per delegazione. Molto evidente e gradita ai Cittadini, che ci inviano ritorni positivi ed incoraggianti è l’opera capillare di “de-forestazione” di strade e piazze del Municipio, anche utilizzando tecniche nuove quali la de-radicazione e sigillo con malta cementizia, i lavaggi salini e lo sfalcio differenziato, oltre alla continua attenzione e le azioni capillari per la pulizia, decoro e sicurezza, che vedranno un impulso addizionale con nuove azioni ed iniziative specifiche>>.

4) Riguardo ai cantieri collinari di San Pietro e Ca’Nova, diamo atto che il municipio e’ presente, e vi sono risorse dedicate, puo’ farci conoscere i dettagli?

<<L’attenzione ai quartieri collinari è massima, l’obiettivo è quello di avere lo stesso standard di servizi municipali su tutto il territorio del Municipio, ed i quartieri collinari di San Pietro e Cà Nova, oltre che di Voltri 2, meritano vicinanza ed attenzione. Al San Pietro sono stati appena finiti i lavori di ristrutturazione dei locali municipali e sono in corso i bandi / percorsi per la loro assegnazione; a Cà Nova oltre ai preparativi per l’impianto sportivo del progetto “Pinqua” sono iniziati i lavori per l’Ambulatorio, presto inizierà il riordino della piazza, con pitturazione delle superfici in cemento armato grezzo, ed abbiamo avviato la progettazione dei lavori alla “galleria”, con pitturazioni, rivestimenti, telecamere, luci aggiuntive, tracciature, arredi urbani, per trasformare una indecorosa, scura “galleria” in una sorta di confortevole “fermata del Metrò”>>.

5) In conclusione, sarebbe positivo conoscere i progetti futuri del Municipio e che cosa aspettarci per il completo ristoro del Ponente, non solo riguardo il Porto, ma anche per cio’ che attiene a focus ancora incompiuti (vecchia stazione, fascia di Levante, viabilità…).

<<Chiudete gli occhi ed immaginate, scorrendo lo sguardo da levante a ponente: la spiaggia di Multedo strappata al degrado ed all’abusivismo, trasformata in un bel litorale ordinato, connessa alla passeggiata di Pegli da un ponte ciclo-pedonale, il porticciolo del Castelluccio a riqualificare la zona tra Pegli e Pra’ e a costituire cerniera ciclo-pedonale tra la Passeggiata di Pegli e la Fascia di Rispetto di Pra’; la vecchia stazione di Pra’ trasformata in “Casa delle nuove tecnologie” con un importante utilizzo municipale; il litorale riqualificato dal POR Pra’ Marina che si estende lungo tutto il litorale praese, dal Castelluccio alle ex-Officine Verrina; la passeggiata di Voltri ricostruita con tecniche e materiali opportuni e che si prolunga sotto forma di percorso ciclo-pedonale lungo tutto il bellissimo litorale di Vesima, il cui mare potrebbe anche diventare, perché no ?, un’area marina protetta. Per valorizzare il nostro, nonostante tutto, ancora bellissimo territorio, la nostra “Riviera Verde”. Verde perché è così che appare dal mare il ponente genovese, con il suo vasto entroterra collinare e montano, verde come il nostro basilico, il nostro “oro verde”, e verde anche come le gru del PSA Genova-Pra’, che auspico sia sempre più in sintonia con il suo territorio di riferimento. C’è chi dice che se riuscissimo a realizzare solo un quarto di tutto ciò sarebbe un miracolo. Difficile ? Molto. Impossibile ? Per niente. Ci stiamo lavorando dal primo giorno in cui siamo stati eletti>>.