Guido Barbazza
– Martedì 16 Maggio, dalle 15 alle 15,30, SuPra’Tutto ha intervistato il candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle presso i portici di Palazzo Ducale. Luca Pirondini, nato e residente a Genova, 35 anni, si è diplomato al Conservatorio di Genova. In aggiunta all’attività di musicista professore d’orchesta esercita la professione di rappresentante di commercio per una nota azienda nel ramo alimentare. E’ attivista del Movimento 5 Stelle da Novembre 2012. Il suo motto elettorale non a caso è “Genova cambia musica !”. Sabato 13 Maggio, dalle 11,30 ha tenuto un comizio in quel di Pra’, in piazza Bignami, a seguire a Pegli e poi a Voltri.
Tra i passaggi più interessanti della sua intervista, disponibile in versione Web-Tv su SuPraTutto digital, spiccano, per il Porto Amico: «Il tema dell’elettrificazione delle banchine è un tema che sta a cuore da sempre al Movimento 5 Stelle, tutti sappiamo che a Pra’ d’estate è impossibile dormire con le finestre aperte perchè c’è il rumore delle navi, e il Comune, mi sento di garantire, farà la propria parte in questa direzione. Per quanto riguarda il discorso delle dune secondo noi è una buona soluzione e sicuramente come amministrazione comunale faremo il possibile per promuovere e sostenere».
Per la Cittadella dello Sport Pirondini afferma: «Che l’idea (del PalaPra’ N.d.r.) nasca dai cittadini è cosa molto in linea con il Movimento, e su questo tema io sono a favore. Restituire a Pra’ anche da questo punto di vista qualche cosa che il porto gli ha tolto a livello di servizi penso che si debba fare. Non facciamo promesse elettorali ma come visione generale su una iniziativa di questo tipo noi siamo completamente favorevoli e faremo il possibile affinchè possa accadere».
Infine, per la “Par Condicio Municipale” è d’accordo sulla necessità di intervenire: «Noi sabato siamo stati a Pra’, siamo stati in piazza Bignami, quindi posso confermare che quello che si dice (in tema di Par Condicio Municipale N.d.r.) è vero. Pra’ soltanto con la questione del porto è stata parecchio penalizzata e questo va detto con chiarezza. Noi ci siamo esposti più di una volta contro l’espansione del porto, perchè ha già tutte le caratteristiche per affrontare le sfide del futuro, ha avuto ultimamente le nuove gru molto imponenti che vanno anche un po’ a deturpare il paesaggio degli abitanti di Pra’, anche se capiamo che l’occupazione rimane qualcosa di sacro e fondamentale. Io penso che Pra’ non debba essere penalizzata ma si debba tornare a ragionare in un contesto di ponente in generale, quindi riqualificare e riequilibrare».
Infine conclude «pensiamo che il ponente genovese in generale quindi in questo caso anche Pra’ sia stato vissuto da un certo tipo di politica nelle ultime decine di anni come un bacino di voti sicuro, e questa cosa il Ponente l’ha pagata a caro prezzo, perchè tutte le cose che non si è voluto fare nelle altre zone della città, cose che andavano ad influire pesantemente sul territorio, sono state fatte a ponente. Io spero che le persone si ricordino di questa cosa quando andranno l’undici giugno a votare e sappiano non premiare più chi di fatto in questi anni non ha certo premiato il ponente genovese».
Non trovo l’audio dell’intervista…