Iniziati i lavori per la nuova Via Pra’

Luca Cambiaso #

Sono partiti i lavori per la risistemazione della nuova Via Aurelia nell’ambito del progetto P.O.R. Pra’ Marina.
Venerdi mattina 16 gennaio un escavatore ha iniziato a smuovere e smantellare i grossi massi che costituivano la vecchia massicciata ferroviaria nel tratto di sedime davanti a  Pra’-Sapello. Questa operazione costituisce il primo passo dei lavori in cantiere che porteranno a disegnare le nuove due corsie a mare dell’Aurelia al posto del vecchio tracciato ferroviario tra Piazza  Laura e Castelluccio.  L’escavatore, che si può vedere nella fotografia, ha avviato i lavori del cosiddetto lotto di Ponente tra Piazza Laura e Via Cordanieri; nelle settimane successive dovrebbero partire anche i lavori nel lotto di Levante; l’attività nei due cantieri andrà poi avanti in parallelo in un vero e proprio tour de force, in una sfida contro il tempo che ha l’obiettivo di concludere le due nuove corsie a mare entro la fine del 2015 per rispettare i tempi previsti dal progetto finanziato da Unione Europea e Regione Liguria.  In particolare proprio i finanziamenti europei impongono di terminare e rendicontare questa parte del cosiddetto Parco Lungo (ovvero la nuova via Aurelia) entro la fine dell’anno in corso.  Una volta completate le due nuove corsie a mare, il traffico verrà temporaneamente spostato su di esse così da consentire la realizzazione delle due nuove corsie di marcia in direzione Voltri, lungo il tracciato dell’Aurelia attuale; i lavori delle due corsie a monte sono finanziati dalla Regione Liguria e possono essere portati a termine anche dopo la scadenza del 31 dicembre 2015, vincolo invece stringente per l’Unione Europea.  Entro la fine dell’anno dovranno essere completati invece anche i lavori di sistemazione del Parco di Ponente, del Parco di Levante e il molo di approdo della Nave Bus.
L’Assessore ai lavori pubblici Gianni Crivello si è detto ottimista circa la possibilità di completare tutti i lavori entro la fine dell’anno, pur avendo comunque messo la mani avanti chiedendo una proroga a Liguria ed Europa; in effetti oggi i tempi sono ormai ridotti all’osso e, dopo tutti gli anni fin qui persi tra grossolani errori di valutazione, cambi di progetto, e ritardi dovuti a svariati motivi (dalle variazioni nelle procedure per le gare di appalto generate da un balletto di leggi nazionali prima proposte, poi non approvate e quindi ritirate, al fermo imposto da un eccessivo ribasso nella offerta di una delle due ditte che si sono aggiudicate gli appalti) non sembrano proprio esserci margini per assorbire nuovi possibili ritardi.  E non riuscire a realizzare i lavori previsti entro la fine dell’anno quasi certamente significherebbe perdere i milioni dei finanziamenti europei a meno che non venga accettata la proroga richiesta dal Comune.
Se tutto andrà per il meglio, a lavori ultimati la nuova Via Pra’ avrà quattro corsie, due delle quali riservate ai mezzi pubblici e si allontanerà dalle case di qualche metro, in generale lungo tutto il percorso ed in particolare nel tratto tra Piazza Bignami e Piazza Sciesa. In questo tratto tutte e quattro le corsie troveranno spazio sull’attuale sedime ferroviario, che è più largo in questa zona a ridosso della vecchia stazione, e si verrà quindi a creare un ampio spazio pedonale e semi-pedonale a ridosso delle abitazioni, una vera e propria piazza che ingloberà anche la vecchia stazione ferroviaria.
E proprio con lo sgombero e la successiva bonifica della ex stazione, nello scorso mese di dicembre si può dire che sia partita questa ultima fase dei

lavori del P.O.R.   Questo edificio storico, che risale al 1856, da alcuni anni era diventato una triste  testimonianza di abbandono e di degrado: prima preda dell’accumulo di sporcizia e di alcuni episodi di vandalismo, era quindi diventato ricovero di senza tetto e di disperati di vario tipo.  Per ultima vi aveva trovato alloggio abusivo una famiglia di zingari con alcuni bambini, tutti residenti lì in condizioni igieniche e civili obiettivamente inaccettabili: una situazione di forte disagio sia per loro che per la cittadinanza praese, che  aveva più volte denunciato la pericolosità ed i rischi collegati a quella presenza abusiva dentro un edificio diventato nel frattempo fatiscente.
La famiglia abusiva è stata allontanata della Polizia Municipale nella mattina del 2 dicembre, con le prime luci del giorno; nelle settimane successive si è avuta la pulizia, la bonifica e la messa in sicurezza dell’edificio e dell’area circostante che è stata finalmente liberata dalla spazzatura, dalle pietre e dalle erbacce alte.  Il palazzo della stazione vecchia è ora destinato a essere la sede logistica della ditta impegnata nei lavori del lotto di Ponente della nuova Aurelia; per il futuro, a lavori, si spera, ultimati  c’è invece ancora incertezza sulla destinazione finale dell’edificio.
Sulla carta dovrebbe ospitare un mercato a chilometri zero anche se un tale destinazione d’uso presupporrebbe un impiego solo parziale di quella che si potrebbe rivelare una risorsa assai più preziosa per la cittadinanza.
La proposta del nostro giornale e della FondAzione PRimA’vera è di sfruttare questi spazi utili e centrali per creare un Centro Civico e Culturale Praese, un luogo pubblico al servizio dei Praini, uno spazio polivalente con una sala di dibattito e proiezione per incontri e presentazioni culturali, una biblioteca moderna e multimediale dotata di Wi-fi, spazi per bambini e studenti e infine un primo nucleo del  museo della storia di Pra’ con un’attenzione particolare alle vicende del suo litorale di ieri (la spiaggia, la pesca, i cantieri navali, gli stabilimenti balneari) di oggi e di domani (un porto finalmente “amico” nei confronti del paese che lo ospita e rispettoso dei suoi abitanti).  Il mercato potrebbe comunque trovare spazio davanti alla ex-stazione nella nuova piazza pedonale che si verrà a creare, magari sotto la storica pensilina che, perchè no, potrebbe essere mantenuta, recuperata e spostata sul lato nord dell’edificio verso la nuova piazza.
Comune e Municipio hanno anche istituito un Osservatorio sui lavori del P.O.R., partecipato dai cittadini di Pra’, con il compito di monitorare il corretto svolgimento dei lavori e di poter suggerire anche eventuali miglioramenti da apportare in corso d’opera.  La FondAzione PrimA’vera, presente all’interno dell’Osservatorio, ha già avuto modo di proporre e presentare alle istituzioni almeno tre o quattro aspetti che potrebbero qualificare ulteriormente la nuova Via Pra’ e le zone ad essa limitrofe: una presenza notevole e ben curata di alberi e di verde negli ampi marciapiede previsti sia ai lati della strada che tra le due carreggiate così da far onore al nome di questa parte di progetto P.O.R., denominata per

l’appunto “Parco Lungo”,  attraversamenti pedonali molto ben evidenziati e sicuri, sia di giorno che di notte;  inoltre per le autovetture facilità di svolta immediata nelle due direzioni per chi si immette sull’Aurelia e verso l’interno del paese per chi invece dall’Aurelia proviene; infine l’utilizzo delle rotonde e degli spazi presenti sulla strada per riportare visivamente all’evidenza, con gli opportuni strumenti e materiali, semplici ma efficaci e di costo limitato, le caratteristiche e gli elementi ambientali e toponomastici (Pra’ antico comune ligure con i nomi dei suoi sei sestieri ed il suo stemma), nonchè i pregi e le bellezze storiche e  culturali della nostra Pra’ (le chiese millenarie e le ville secolari, la splendida spiaggia di un tempo con le sue attività storiche, la capitale mondiale del basilico etc).
In conclusione una curiosità; va bene tenere lontani i curiosi ed impedire l’accesso dei cittadini all’area di cantiere, ma il cartello utilizzato e ripreso dalla fotografia: “Esplosivi – Bonifica ordigni bellici” appare forse un tantino eccessivo…