Inaugurazione alla P.Thouar dello storico orologio ripristinato

Elis@Provinciali –

Ci sono particolari della tua infanzia , che restano saldi nella memoria e la rievocazione e’ fonte di gioia, come allora: ad esempio , il bellissimo orologio sul prospetto dell’edificio scolastico (Trebino di Uscio, noblesse obblige), che alle dodici in punto rintoccava, avvisando non solo i bimbi , ma si sentiva fin sulla spiaggia, e sanciva il momento di pausa per chi lavorava, e quello di apparecchiare la tavola per le casanne praine. Ma per 20 lunghi anni, dopo un guasto, rimase fermo, fino a che, grazie ad una sinergia tra cittadini, con il 5 x1000, e la consulenza fiscale di Gabriella Calcagno, sono stati reperiti i fondi necessari. Nell’ambito del progetto” Adotta una scuola”, la Onlus Orizzonti Futuri”, ha sostenuto interamente il costo dell’intervento, poiche’ ad essa giungono i proventi di cui sopra, ovvero quel 5X mille dei contribuenti che scelgono di destinarli a progetti utili sul territorio del Ponente…<<E non e’ finita…sceglieremo di seguire altre utili realizzazioni>>, continua Gabriella Calcagno. La festa di questo ritorno all’azione dello storico orologio e’ stata salutata dai bambini radunati nel cortile, con i loro berrettini di vari colori,da cittadini, da rappresentanti istituzionali, il presidente del Municipio Guido Barbazza, assesore Lorella Fontana, , consigliera municipale di maggioranza Michela Corronca, col suo meraviglioso piccolo Lorenzo, che dalla carozzina, inizia ad osservare per seguire le orme dei genitori. Presente il fondatore della Onlus Orizzonti Futuri, Antonio Esposito.

Non mancavano, per Fondazione Primavera, il capitano Niclo Calloni, Michele Stagno, Maria Luisa Decotto, Renato Polidoro ed il caporedazione di Supratutto, Elisa Provinciali, salutati con affetto dal dirigente Luca Goggi. Tutti abbiamo espresso la nostra soddisfazione per l’avvenimento, che non e’ solo storico, ma se vogliamo, anche formativo, poiche il tempo che passiamo sui banchi scolastici va impiegato bene e non tornera’ piu’ indietro, le lancette ci ricordano di essere presenti, puntuali, e regolari nell’attivita. Un tocco melodico e’ stato offerto dagli alunni, con un esibizione al flauto, chitarra e pianola, mentre la Banda e scuola musicale “C.Colombi” ha suggellato l’inaugurazione….com’e’ tradizione qui a Pra’, erano presenti figuranti in costume d’epoca.

Dicevamo dei Trebino : grande generazione di maestri orologiai da torre , inizia oltre due secoli orsono, nel 1824, con realizzazioni dapprima a Genova, non solo quadranti meccanici, ma anche carillons e campane sincronizzate, potendo utilizzare proprie fonderie di bronzo. Via via accogliendo le nuove e moderne tcnologie, per arrivare a strumenti al quarzo ed elettronici .Di cui il primo, a forza costante, fu realizzato dal cavaliere Roberto Trebino, nel 1940 venne installato nel grattacielo di Genova, aveva in quadrante di ben 21 metri!

Poteva il Vaticano ignorare tanta perizia? Certo che no, infatti S.Pietro fu dotata di impianti di elettrificazione per le campane, ed anche tutte le quattro basiliche di Roma seguirono questa moderna via di richiamo ai fedeli, sempre a cura della famiglia Trebino, come fu loro la realizzazione, per il Giubileo del 2000, della “Campana della vita”, benedetta da Papa Woytila, che venne suonata da Papa Francesco, ed infine fusa 15 anni dopo, al termine del Giubileo  della Misericordia.