Inaugurato lo stemma di Pra’ realizzato con l’arte dei “risseu”

Giuseppe Bruzzone –

Ai giardinetti di piazza Bignami dopo l’inaugurazione ufficiosa dello scorso 21 aprile da parte dei bambini praesi di tutte le scuole; dall’ asilo alle medie, intervenuti alla commemorazione sulla Resistenza, venerdì 4 agosto è venuto il momento dell’ inaugurazione ufficiale dello stemma della delegazione di Pra’ fatto in risseu. Nel pomeriggio (in all’erta gialla) gli squilli delle chiarine dei musicisti della Scuola e Banda Musicale di Pra’ Carlo Colombi hanno dato il via: l’Assessora alla Cultura del VII Municipio Lorella Fontana ha salutato i partecipanti con una breve storia dei risseu (ciotoli), tipica tecnica ligure per la pavimentazione in mosaico di ciotoli iniziata dal Medio Evo in Liguria, una creazione di disegni formati con pietre di diverso colore raccolte in spiaggia, o lungo i torrenti; usata molto per decorare sagrati di chiese, piazze pubbliche e giardini di nobiliari.  Successivamente ha preso la parola il Presidente del VII Municipio Guido Barbazza spiegando lo stemma del municipio di Pra’ creato anni fà dall’ artista praese Andrea Bruzzone, da cui l’ opera in risseu. << Si tratta di un disegno di tre metri di diametro, con la classica palma del vecchio stemma comunale di Pra’ ispirata a Palmaro dove i pellegrini di ritorno dalla Palestina lasciavano la palma per ringraziamento dell’ ospitalità, la bandiera di Genova come comune madre, le sei palle a rappresentare i sestieri praini e la corona turrita simbolo del grado del vecchio Comune di Pra’>>. Ha poi introdotto e ringraziato l’ ispiratore dell’opera: Roberto Ferrando, ora sempre in Municipio come consigliere del Partito Democratico nelle file dell’ opposizione. Commosso e contento Roberto dice “Tutto nasce circa 5 anni fa, quando con l’amica Barbara Lonati l’ ex fioraia di via Fusinato, abbiamo avuto questa idea, portata avanti durante questi anni difficili tra varie difficoltà e alcune modifiche di progettazione.  Abbiamo contattato l’ artista e restauratore di risseu Gabriele Galatti e con l’ aiuto dell’ operatore terminalistico Salvatore Prato del Nuovo Borgo Terminal Container (BNTC), come sponsor siamo partiti. Mi spiace che per altri impegni i due non sono potuti intervenire all’ inaugurazione. I sassi utilizzati, per lo più di colore bianchi e neri sono circa diecimila, inizialmente si pensava di utilizzare ciotoli di plastica riciclata per dare un messaggio di riciclo sul materiale, ma per l’ alto costo della materia abbiamo poi optato per i classici ciotoli marini più difficili da trovare, raccolti con pazienza uno a uno tra le spiagge liguri, con regolare permesso.  Così l’ artigiano/artista Gabriele Gelatti per diversi mesi curvo a terra e armato di mazzetta ha composto il disegno del vecchio comune di Pra’ finito il 6 aprile con l’ultima gettata di malta per bloccare il mosaico. Pra’ si arricchisce di un’ opera d’altri tempi. Ringrazio gli uffici del Municipio VII Ponente, sia quello del mandato precedente che quello attualmente in carico per tutto il supporto”. Alla fine il presidente del Municipio VII al suono delle chiarine ha ufficialmente inaugurato lo stemma e ha ringraziato: la Banda Colombi, l’ Anpi per il supporto logistico, il Gruppo Storico di Voltri presente con diversi figuranti a colorare la scena con i loro abiti medioevali e i due armigeri praesi Beppe e Gianni vestiti con elmo cotta e con una pesante spada medioevale, pensando di ingaggiarli come guardie del corpo così armati!  Grazie a Roberto Ferrando e a Barbara Lonati, con la loro idea Pra’ si abbellisce di un’opera realizzata con una tecnica antica, che trasforma una materia prima, umile e semplice, come i sassi, in capolavori.  Una tradizione artistica che non si deve perdere, ogni piazza principale delle nostre cittadine dovrebbe avere un risseu come il nostro. Dobbiamo essere fieri e orgogliosi di avere questa opera d’ arte che racchiude in diecimila sassi la nostra storia che parte dalle crociate! Gabriele Gelatti, erede degli antichi maestri liguri dei risseu, nei nostri giardinetti ha lavorato con maestria realizzando un’ opera di gran livello, senalata in riviste e periodici.  E’ autore di diversi risseu e restauratore dei ciotoli, alla Certosa di San Bartolomeo a Rivarolo, e al Palazzo Reale di Genova. Giovedì non era a Pra’, partecipava all’ inaugurazione del restauro di un grande risseu ricco di storia: quello di Campopisano a Genova, da vedere anch’esso.