Elisa Provinciali- Fa sempre un certo effetto vedere le persone in costume d’epoca, specie accanto ai molti scorci da antica contrada che sopravvivono a Pra’…e’ come tornare indietro nel tempo, vivere in un’altra dimensione.
Hanno fatto della rievocazione del nostro glorioso passato, e della custodia delle tradizioni, oggetti, dipinti, abiti, storie e attivita’ umane nel secolo 1400, il loro obiettivo e lo scopo che li ha uniti in un piccolo, ma motivato sodalizio: sono il “Gruppo Storico Praese”, una trentina di appassionati e cultori delle tradizioni, Praesi e non solo.
Finalmente, dopo sette anni dalla fondazione associativa, hanno inaugurato, sabato 13 febbraio, una nuova sede in via Capoverde, ad un passo dalla rinnovata piazza Sciesa: uno spazio accogliente,a lungo inutilizzato, che loro stessi hanno ristrutturato, dotandolo di tutto il necessario, schermo e pc, schedari, arredi, servizi, soprattutto un grosso armadio per custodire la moltitudine di preziosissimi costumi d’epoca usciti dalle pazienti mani di M.Teresa Barbero, presidente del Gruppo, coadiuvata dalle socie abili nel cucito. Due antichi guerrieri a grandezza reale sembrano sorvegliare l’ambiente.
Le pareti, dipinte di fresco, sono decorate dagli stemmi dei sestieri e da un dipinto raffigurante San Giorgio a cavallo che uccide il drago, opera del giovane artista Raimondo Murer.
“Avere una sede sociale tutta per noi e’ una conquista” racconta Maria Teresa,”e siamo pronte ad accogliere molti nuovi iscritti: ci siamo riuniti in occasione del Palio di San Pietro, nel 2008, ed abbiamo voluto iniziare con le rappresentazioni in costume d’epoca, e lo studio dei “sestieri”, così come erano in origine, rielaborando i gonfaloni che li caratterizzano. Abbiamo ripetuto alcuni anni i cortei in abiti quattrocenteschi, ed ora abbiamo in programma , per il 10 aprile, un’importante festa rievocativa. Si chiamerà Percorrendo Rioni Antichi, che poi è l’acronimo di Pra’!
Parteciperanno anche i Balestrieri del Mandraccio, e faremo dimostrazioni di tiro all’arco e balestra, certamente sara’ una bella sorpresa per tutti!”
Durante l’intervista con il Presidente, alcune socie, rigorosamente in vesti antiche, rinnovano le tessere d’iscrizione; con soli 10 euro, quota annuale, si ha la possibilità di partecipare in prima persona alle sfilate,da protagonisti (i costumi sono a disposizione degli iscritti), e di provare l’emozione di sentirsi “madonna e messere”per alcune ore. Naturalmente, si entra a far parte di questa associazione di persone entusiaste, acquisendo l’opportunita’ di conoscere meglio Pra’, lontana nel tempo.
Viene offerto un gustoso buffet, e tutti i convenuti sono a loro agio, nonostante il palchetto della “gogna” ricostruito accanto ai tavoli, e la presenza di un boia con tanto di mannaia. Qua e la’, si aggirano soldati con cotte metalliche, spade ed elmi ferrei, di grande realismo, ma sono pacifici, e mitigati da un fraticello in saio medievale!
Auguriamo un felice sviluppo al Gruppo Storico Praese, che consente al passato di rivivere in tutti i suoi aspetti, non solo esteriori, ma anche a tutti noi di non dimenticare la storia, le radici e tradizioni da cui proveniamo.
Non solo storia praese: ci hanno ospitati e credo proseguiranno a farlo, nella loro Sede, per il corso Cup di “Storia del cinema”…originariamente, lo svolgevamo nell’aula grande del Municipio, ma lo schermo ha esalato l’ultimo…così abbiamo potuto proseguire.Grazie!
Chi coltiva la conoscenza e il culto del passato dimostra di apprezzare la Storia (con la S maiuscola) come fonte di spiegazione del presente e della vita stessa. Tutto si evolve e i costumi, le usanze, le tradizioni del passato, i gonfaloni, le armi d’epoca, gli arredi, i libri, non hanno solo un significato folcloristico ma anche di apprendimento: come si viveva un tempo, quanto valore hanno le cose che si conservano, come possiamo riscoprire modi e stili di vita che oggi non avremmo neanche modo di immaginare se non conservassimo i reperti storici.
In genere queste rievocazioni allegoriche le vediamo in TV e si riferiscono a borghi antichi, medievali più noti: far rinascere anche a Prà questi interessi e questo piacere del viaggio all’indietro nella Storia significa che anche nel nostro piccolo possiamo vantare simboli, oggetti, racconti tramandati, costumi, usanze che hanno fatto la nostra civiltà e possono spiegare meglio chi siamo oggi.Anche Prà è stata parte della Storia e ne ha scritto una parte.
Non sono feste in maschera questi piacevoli passatempi, sono passioni che vogliono ridare un senso al passato, forse un modo per staccarsi dalle frenesie del presente per immedesimarsi in una realtà lontana e quasi fiabesca che racconta la vita di un tempo lontano. Come scrisse Ludovico Ariosto… “Le donne, i cavalier, le armi e gli amori”…..
Ringrazio a mio nome e a nome del gruppo l’inviata di su pra tutto che con l’articolo a noi dedicato ha messo in luce la nostra iniziativa
Grazie mille ……….Vi aspettiamo
Bellissimo avere la possibilità di ripercorrere la storia di Pra’ anche attraverso i costumi dell’epoca,e ancora più bello permettere attraverso le rievocazioni in costume,trasmetterle anche a chi di Pra’ non è,io sono di Pra’ e attraverso questo gruppo ho realizzato il sogno di vestire i “panni” dell’epoca insieme a mio figlio che si è divertito da matti e non vede l’ora di replicare
Ero presente all’inaugurazione e mi ha fatto piacere vedere persone diverse ma unite nel volere portare avanti la storia attraverso i costumi, gli oggetti e le tradizioni antiche.