Elis@Provinciali
Un’ invito da non lasciardi sfuggire, il 26 c.m., con orario 16/18, la C.T.E. ospita bambini ed adulti alla visita del nuovissimo complesso tecnologico sito nella vecchia ex Stazione di Pra’, offrendo anche l ‘aperitivo.
Facciamo un po’ di storia: edificata nel 1856, la stazione, dalla caratteristica forma squadrata, piu’ due volumi laterali, il tutto con tetti spiovente in ardesia , ha espletato per molti anni la sua funzione di biglietteria ed attesa dei treni, ma con la successiva traslocazione dei binari a mare avvenuta nell’ aprile del 2006, e la messa in opera della Nuova Stazione , lo storico edificio rimase inutilizzato a lungo, ed i cittadini guardavano ad esso con nostalgia, e col desiderio di vederlo nuovamente in funzione, per attività di interesse comune. Non sono mancati discussioni e progetti piu’ svariati prefigurati , ma la prima miglioria esistente e’ concomitante con l’avvento delle ristrutturazione POR Pra’Marina.
Purtuttavia, sono stati riqualificati a regola d’ arte i prospetti esterni, mentre l’interno dell’edificio rimase abbandonato per quasi un decennio, oggetto anche di vandalismo, incuria e sporcizia ,come purtroppo spesso accade agli edifici vuoti. Naturalmente, l impegno era assai oneroso, far rinascere l’ottocentesco edificio, in sintonia con le nuove esigenze e tecnologie. Il nostro Comune ha partecipato ad un bando nazionale per la ristrutturazione di realta’ degradate, ma ancora passibili di splendide trasformazioni, nell’ottica dello sviluppo informatizzato ed aperto a nuove realtà multimediali.
Finalmente, il progetto del Ministero delle Sviluppo economico, ora Ministero delle Imprese e del made in Italy, ha visto Genova tra le 7 città italiane ammesse al finanziamento. Lo ha stabilito la giunta comunale, su proposta del vicesindaco e assessore al Bilancio Pietro Piciocchi, ratificando l’adesione del Comune di Genova, come capofila del progetto di insediamento di un incubatore di imprese che vede il coinvolgimento di partner privati e di ricerca: Università di Genova, in primis.I lavori hanno richiesto due/tre anni ed ecco la presentazione della Casa delle Tecnologie, dalla voce di Guido Barbazza, presidente del Municipio VII ponente.<<È affascinante vedere l’antico edificio, debitamente restaurato e allestito, che riprende vita con un contenuto di tecnologie di avanguardia. Un altro importante tassello per lo sviluppo del ponente genovese. E’ stato installato un ascensore, e realizzata una sala conferenze che potra’ ospitare eventi culturali e quant’altro. E’ stata dotata di sistemi informatici di alto livello…Il municipio sta connettendo via via la Casa con le scuole ed associazioni sul territorio.Con grande soddisfazione apprezziamo questa opportunità di far conoscere e visitare dai cittadini la nuova realizzazione, rendendoli partecipi e consapevoli del suo valore aggiunto>>.
La Casa delle Nuove Tecnologie si configurerà come un centro di trasferimento tecnologico che coniuga le competenze scientifiche delle Università e dei Centri di Ricerca con le esigenze del tessuto imprenditoriale per l’applicazione e la diffusione delle tecnologie emergenti grazie allo sviluppo delle reti mobili ultra veloci (5G).e’ prevista la creazione di contenuti multimediali per i musei.Ulteriori funzionalità saranno possibili ed auspicabili.
Molto bene…. abbiamo già avuto un “assaggio” delle potenzialità della Casa delle Tecnologie Emergenti in estate con l’evento “Pra’ Stazione Futuro” a cui hanno partecipato moltissime persone. Questo nuovo evento sarà un’ulteriore opportunità per conoscere meglio ciò che la CTE di Pra’ può offrire. Parteciperò sicuramente e spero che saremo in molti… Certo, il NUOVO va un po’ compreso e metabolizzato, ma se ci pensiamo bene, anche quando la nostra Vecchia Stazione entrò in funzione si trattava di una novità per l’epoca… quindi niente di nuovo per questi muri che quasi duecento anni dopo offrono “nuove novità” ai Praini e non solo…