Maria Luisa Decotto –
Genova-Pra’ 28 Marzo 2023 – Annunciato ufficialmente l’inizio dei lavori del progetto per la riqualificazione urbana “Pinqua Pra’-Palmaro”, e l’avvio della FASE A del progetto con i primi quattro interventi per la riqualificazione di Villa De Mari e del Centro Storico di Pra’-Palmaro, la valorizzazione del sistema di creuze ed il recupero del Parco delle Sorgenti Sulfuree, la riqualificazione degli spazi sportivi e la riforestazione di alcune aree boschive nel sestiere di Pra’-Ca’ Nuova (zona via Novella).
La quota parte di finanziamento relativa a questa prima fase ammonta a circa 7 Milioni di Euro. La restante parte (del complessivo stanziamento di 15 milioni di Euro, ottenuta per il PINQuA) sarà destinata alla realizzazione del nuovo parco urbano di Pra’-Palmaro (a cura della direzione Sport del Comune di Genova) ed al recupero di alloggi ERP in via Novella (a cura della direzione Politiche della Casa).
L’annuncio è stato dato nel corso dell’incontro pubblico di presentazione che si è svolto Martedì 28 Marzo 2023, presso il Palazzo Municipale di Pra’, con la partecipazione del vice-sindaco di Genova, Pietro Piciocchi. Gli ingegneri del Comune e gli assessori Municipali hanno avuto modo di illustrare nel dettaglio gli interventi e l’allocazione dei finanziamenti per ciascun lotto.
Un contributo significativo al progetto PINQuA fu dato proprio dalla FondAzione PRimAvera sulla base del contest “Ridiamo il Mare a Pra’-Palmaro”, coinvolgendo i giovani laureandi della Facoltà di Ingegneria Edile-Architettura dell’Università di Genova nella realizzazione di progetti di riqualificazione urbana per il sestiere di Palmaro. Anche se in piena pandemia, il grande successo dell’evento digitale di presentazione dei progetti e grazie ai lavori del tavolo tecnico PRA’LMARIUM, il Comune di Genova ha inserito il progetto nella proposta PINQuA ottenendo il finanziamento di 15 Milioni di Euro per realizzare la visione di una Pra’-Palmaro migliorata ed integrata nel contesto di riqualificazione di cui ha beneficiato Pra’ con i lavori del POR Pra’-Marina.
Il Presidente del Municipio VII Ponente, Guido Barbazza ed il Vicesindaco Piciocchi hanno annunciato che è stato raggiunto l’accordo con RFI per lo spostamento a mare del tratto ferroviario tra via Branega ed il torrente San Giuliano entro il 2026, liberando di fatto le aree interessate dalle fasi successive del Progetto PINQuA per la prosecuzione del “POR Pra’-Marina” fino al rio San Giuliano e, nel frattempo, sarà avviata la riqualificazione delle aree del lato Nord della via Pra’ con nuovi marciapiedi ed arredi urbani nel tratto tra la “Rotonda del Basilico” ed il casello autostradale di Pra’. Per questi ultimi interventi Barbazza ha comunicato che sono già partiti gli iter di progettazione e lo stato di avanzamento dei lavori sarà comunicato nel corso dei futuri incontri di condivisione che il Municipio intende organizzare con la cittadinanza, i comitati e le associazioni del Territorio. Questi momenti di condivisione non saranno limitati solo al progetto PINQuA ma spazieranno su tutti gli interventi previsti sul territorio del Municipio VII: compresi lo spostamento del casello autostradale di Pegli, e la realizzazione della nuova stazione ferroviaria di Voltri. Sarà cura del Municipio VII organizzare gli appuntamenti ed informare la popolazione. Nel corso del suo intervento, il vicesindaco Piciocchi, ha lanciato l’idea del Comune di proseguire il percorso virtuoso del Progetto PINQuA, con ambiziosi interventi quali la realizzazione di una pista ciclo-pedonale che comprenda Pra’, Voltri, Vesima ed Arenzano.
Senza dubbio, il progetto PINQuA può essere considerato come un esempio virtuoso di quanto sia importante la condivisione con tutti i gli attori coinvolti nei processi di trasformazione urbana (siano essi cittadini, associazioni, comitati, amministrazioni locali e centrali, progettisti ed imprese) per raggiungere soluzioni “win-win” capaci di migliorare sensibilmente la qualità della vita sul territorio ed allo stesso tempo permettere un’evoluzione al passo coi tempi ma sostenibile della città.
Bene, tutto bello, ma lasciatemi la libertà di un mugugno, se ancora libero. Si sapeva che lo spostamento ferrovia potrà avvenire dopo lo spostamento del cavalcavia. Se i tempi per il cavalcavia sembrano essere quelli previsti, perché lo spostamento slitta al 26 (se non erro è stato detto così)? Sarà poi così facile trovare le palanche per la prosecuzione del “POR Pra’-Marina” ?
I soldi son sempre quelli del PNRR quindi ci sono… certo devono darci una mossa con il rifacimento del ponte e il conseguente spostamento dei binari, per altro questi lavori con anche la nuova fermata di palmaro sono nel progetto “nodo di genova quindi” sulla carta dovrebbero concludersi nel 2025.
Scusatemi, ma continuo a pensare che i bei rendering siano stati una presa in giro