La Redazione – In vista della 63° Regata delle Antiche Repubbliche Marinare Italiane che, per la prima volta nella storia si svolgerà nelle acque del Campo di Gara di Canottaggio di Pra’, SuPra’Tutto ha incontrato Agostino Bignone: plurititolato canottiere praino (molti dei quali conquistati con i colori sociali del G.S. Speranza Pra’) nella specialità a sedile fisso che, in più occasioni è stato membro dell’equipaggio del Galeone di Genova conquistando per ben 3 volte la vittoria in questa prestigiosa competizione. A lui abbiamo rivolto cinque domande per ripercorrere la storia del Galeone di Genova e riscoprire il legame tra l’armo genovese e la nostra delegazione.
Pra’ ospiterà per la prima volta nella storia la regata delle antiche repubbliche marinare. Da praino che ha difeso più volte i colori di Genova, quali emozioni provi?
Le emozioni che mi pervadono per questa edizione della Regata, sono contrastanti: Felicità e Tristezza, si alternano. Come Praino, sono fiero che la nostra delegazione abbia questa opportunità davvero immensa sotto tanti punti di vista. L’attenzione mediatica sull’evento non può che giovare all’immagine di Pra’ permettendole di dimostrare (soprattutto dal punto di vista sportivo) quali siano le enormi potenzialità del Campo di Gara da canottaggio Per contro la delusione di non potere né oggi né in passato (durante la mia attività agonistica) assaporare e godermi la soddisfazione di gareggiare nelle mie acque natie, che in tante occasioni remiere mi hanno visto protagonista di serrate “ battaglie” all’ultimo remo.
Quali sono stati, dal tuo punto di vista, gli equipaggi più forti che hanno avuto l’onore di difendere i colori di Genova?
Genova in tante occasioni ha avuto equipaggi molto competitivi e capaci di “giocarsi” la vittoria della Regata e, sicuramente, nel corso degli anni la nostra città ha raccolto molto meno di quanto sportivamente avrebbe meritato.
Nel corso degli anni la Superba ha spesso schierato equipaggi di grande livello, in molti casi capaci di “portare a casa” la vittoria. Tra queste non posso non ricordare le vittorie di Genova del 1976 e del ‘78 con atleti del calibro di Cavallino Carlo, Cavallino Giovanni (Tagen al timone),Ballardin ,Troccoli,Rosati,i mitici Arecchi e anche Bignone Giuseppe (Pino “Vuenollo”, mio Papà’ ). Altra vittoria “storica” fu quella del 1991 a Pisa, ottenuta dopo ben 13 anni dall’ultimo trionfo genovese. In quell’occasione Genova vinse grazie ad un equipaggio, composto di soli atleti del sedile fisso, giovanissimi ma già campioni assoluti nelle loro varie specialità. Pino Bignone, diventato allenatore. portò alla Vittoria Genova con l’equipaggio formato da Romano’,Bruzzone,Mancuso,Ballardin G.,Mazzardi A.,Bignone A.,Ballardin F.,Moscatelli R. Timoniere Caramagno .
Ci fu poi un lungo periodo in cui Genova (a volte per sfortuna e a volte per decisioni arbitrali che fecero discutere) per tanti anni restò “a secco”.
Fino ad arrivare alla fine del millennio. Nel 1999, Genova, fu capace di una grande vittoria nulle acque lagunari di Venezia. L’equipaggio allenato da Roberto Carossino formato da un misto di atleti del sedile fisso e dello scorrevole, impose la sua forza, a dispetto dei pronostici, sugli equipaggi avversari formati da atleti di caratura Nazionale. Questi “Magnifici 8”: Dato F,Benvenuto D,Scionico D,Mazzardi A,Liberatore G,Raboni R,Gobbi A, ed il sottoscritto, riuscirono nell’impresa di fare il bis l’anno successivo a Genova 2000, portando il mitico trofeo ancora una volta nella bacheca di palazzo Tursi.
Nella storia più recente (tra cui la gara neutralizzata di Venezia 2011) Genova ha raccolto qualche buon piazzamento fino alla passata edizione nel 2017 nelle acque dell’Arno a Pisa, dove un altro grande equipaggio formato da Perino Enrico, Perino Paolo, Gabbia Cesare, Garibaldi Francesco, Garibaldi Federico, Nicolò Bo, Mumolo Davide, timoniere Carrozzino Roberto, ha saputo riportare a Genova una vittoria che mancava da ben 17 anni.
Come te, sia tuo papa’ Giuseppe “Vuenollo”, sia tuo fratello Mirco sono stati membri dell’equipaggio di Genova: possiamo dire che sia stata una “tradizione” di famiglia?
Devo dire che la Regata Storica delle Repubbliche Marinare, è un qualcosa che fa parte del DNA della mia famiglia, come lo sport del Canottaggio a sedile fisso d’altronde lo è sempre stato. Dal 1960 al 1980 mio papà fece ben 13 edizioni da vogatore sul Galeone Genovese vincendo in due edizioni (‘76 e ‘78) e collezionando ben 8 secondi posti. Dalla metà degli anni ’80 ne divenne allenatore, e da lì in poi chissà passò la “malattia” ai suoi figli. Personalmente ho partecipato a ben 16 edizioni della Regata ( la prima volta nel 1983 nell’edizione speciale a Londra e l’ultima volta nel 2003 a Venezia). Io ed il mio ex socio di voga Mazzardi A, siamo gli unici ad aver vinto tre edizioni (1991,1999,2000) delle “Repubbliche Marinare” Anche mio fratello Mirco ha partecipato sia da vogatore che da timoniere a molte regate, in ultimo a quella dell’ultima edizione svoltasi a Genova nel 2014, nella quale ho avuto l’onore di essere l’allenatore dell’equipaggio genovese.
Quest’anno Genova e chiamata a difendere il titolo vinto l’anno scorso: l’inedito campo di gara potrebbe essere un alleato della compagine genovese?
Sicuramente Genova, a quanto ne so, schiererà l’equipaggio che l’anno scorso vinse a Pisa. È una compagine molto forte che può contare su atleti di spessore internazionale: Perino, Mumolo, Gabbia erano presenti sull’armo che ha vinto il bronzo agli ultimi Campionati del Mondo; altri membri dell’equipaggio (provenienti dal sedile scorrevole) hanno ricevuto chiamate in Nazionale. Quindi possiamo dire che l’equipaggio di Genova dà ottime garanzie. Inoltre tutti frequentano il nostro Campo di Regata frequentemente per allenamenti e regate societarie e, di certo le acque praesi non avranno segreti per loro., ma di certo li avranno per gli altri equipaggi! E vi posso assicurare, da profondo conoscitore del Campo di gara di Pra’, che qualche segreto c’è. Eccome se c’è…
Il tuo pronostico per la gara?
È sempre difficile fare un pronostico nella Regata delle Repubbliche Marinare, troppe componenti influiscono sull’andamento di questa Regata. Certamente il Campo di Gara di Pra’, dà garanzie di regolarità molto evidenti, ma anche le condizioni meteo saranno una variabile importante. Sono sicuro che l’equipaggio di Genova sarà assolutamente all’altezza della situazione e farà una grande regata.
In fin dei conti l’auspicio è che sia una grande giornata di sport e che, ovviamente, vinca il migliore, di certo Pra’ la sua Regata la vincerà sicuramente.
GRANDE AGO, IMMENSO CAMPIONE DEL REMO PRAESE !