Il Muro del Pesto: i disegni dei bambini celebrano il nostro patrimonio agro-alimentare di eccellenza

Luciano Bozzo

Pra’ ha davvero buoni motivi per potersi definire la capitale del basilico. Lo può fare perchè qui si coltiva il basilico in serra da quasi duecento anni; lo può fare perchè la qualità del basilico di Pra’ è tra le migliori, se non la migliore in assoluto, tra tutte le produzioni del basilico genovese DOP, che a sua volta è universalmente riconosciuto come il basilico più buono, pregiato e ricercato al mondo.
Lo può fare anche per la grande serietà e passione con le quali i produttori praesi coltivano questa autentica eccellenza, per l’amore che dimostrano nei confronti di questo prodotto, rispettando metodologie di coltivazione e produzione antiche e consolidate e abbinando sapientemente tradizione e modernità anche nella produzione del più importante derivato gastronomico del basilico di Pra’, il pesto.
E da qualche giorno sua maestà “il basilico” ha trovato un altro luogo di meritata celebrazione e valorizzazione, proprio ai piedi di uno dei punti di più intensa e fortunata produzione del nostro oro verde. Su un muro di Salita Ascherio, proprio sotto l’azienda agro-alimentare “Il pesto di Pra’ ” di Bruzzone e Ferrari, da alcuni giorni si possono ammirare i bellissimi disegni ed elaborati che gli studenti delle scuole primarie e secondarie di Genova e provincia hanno voluto realizzare per omaggiare questi due simboli della nostra terra: il basilico ed il pesto, preparato al mortaio, oggi come allora, dalle nuove generazioni come dai nostri avi.

Una mostra permanente dei migliori lavori scelti tra quelli in cui si sono cimentati centinaia di giovani e giovanissimi studenti è stata infatti voluta e realizzata per rendere ancora più gradevole questo spicchio di collina che domina la nostra cittadina, un angolo di Pra’ che si gode il sole di queste prime giornate estive, la vista sul litorale e il profumo del basilico coltivato nelle serre pochi metri più in alto.
“Un viaggio alla scoperta del Basilico coltivato a Pra’, del Pesto Genovese e delle loro tradizioni” recita la prima delle tante serigrafie in alluminio collocate su questo muro colorato di verde ad aprire la mostra dei disegni dei ragazzi. Questo bel lavoro è frutto di una iniziativa ideata dall’Istituto Scolatico Comprensivo di Pra’ e dall’azienda “Il Pesto di Pra’ ” che ha trovato la collaborazione immediata del Municipio VII Ponente e del Comune di Genova, ma soprattutto l’entusiastica partecipazione di circa 900 studenti, suddivisi in 40 classi di 9 diversi istituti delle scuole primarie e secondarie di Genova, Rapallo, Cicagna, Zoagli e dell’Antola.

Si legge ancora: “Per l’occasione i bambini e i ragazzi delle scuole primarie e secondarie hanno creato numerosi disegni. Erano tantissimi e tutti molto belli, alcuni ci hanno fatto davvero sognare!
In esposizione vedete i lavori premiati. Complimenti a tutti i docenti e i bambini che hanno aderito a questa iniziativa, che ha l’obiettivo di valorizzare il nostro oro verde, il Basilico, la cultura contadina e il Pesto Genovese, un prodotto tipico della tradizione gastronomica genovese.”

Martedi 15 giugno “Il Muro del Pesto” è stato inaugurato alla presenza di tanti bambini, ragazzi, genitori e docenti e gli autori dei tre disegni ritenuti più belli sono stati premiati nel gentile ed elegante spazio giochi gestito dall’Associazione Amici di via Villini Negrone.

Luca Goggi, Dirigente Scolastico dell’ Istituto Comprensivo di Pra’, ci ha svelato come è nata questa splendida iniziativa: << Negli anni scorsi venivano organizzate visite guidate con le scuole nelle serre e nel laboratorio di produzione del pesto che si trovano proprio qui sopra; queste visite sono state interrotte per il Covid. E’ stato fatto allora un video con una visita virtuale in questi luoghi che abbiamo messo a disposizione inizialmente per le classi delle scuole di Pra’ per poi condividerle con numerose altre scuole genovesi. Si è pensato poi ad un concorso a carattere artistico, la realizzazione di disegni sul tema del basilico, del pesto e delle tradizioni locali.
All’interno di ogni scuola i bambini ed i ragazzi hanno fatto più disegni che sono stati votati via facebook nell’ambito della stessa scuola; in tal modo si è decretato il disegno scelto per rappresentare l’intera scuola. Quindi si è svolta la gara finale in cui si sono confrontati i vincitori dei vari istituti scolastici genovesi e provinciali. Ai primi tre posti sono risultate due classi dell’istituto comprensivo di Oregina e una del Don D’Aste. Da qui abbiamo pensato ad un’altra idea per dare il giusto risalto a questi bei lavori: una mostra permanente su questo muraglione, da poco restaurato, un’idea subito appoggiata dal Municipio. Si uniscono così i valori dell’educazione alla bellezza con quelli della valorizzazione di un prodotto di eccellenza come il basilico e il pesto che caratterizza così profondamente il nostro territorio>>.

Aggiunge l’Assessore municipale Silvia Brocato: <<Far conoscere un territorio è il primo passo per far si che i cittadini lo rispettino. E la conoscenza in questo caso ha interessato non solo le scuole di Pra’ ma anche di altre parti della città di Genova e della Provincia, tra esse Rapallo e il territorio del Parco dell’Antola. Ed è giusto così: i valori di ogni territorio vanno condivisi anche con gli altri>>.
Sulla stessa lunghezza d’onda è anche Stefano Bruzzone, titolare de “Il Pesto di Pra’ “: <<E’ molto importante e postivo portare avanti queste iniziative per valorizzare le peculiarità di ogni territorio: oggi il basilico ed il pesto di Pra’ così come domani magari i tessuti di Zoagli o i prodotti del Parco dell’Antola>>.

In conclusione ancora Goggi: <<L’istituto comprensivo di Pra’ sta partecipando anche a un bando legato al digitale con altre scuole italiane; se riusciamo a vincerlo nel mese di maggio del prossimo anno avremo ospiti qui diverse scuole da tutta Italia>>.

Nel frattempo tutti coloro che si trovano a passare per questa traversa di via Villini Negrone, magari per andare ad acquistare qualche mazzetto di “Baxaico” o qualche vasetto di pesto o in visita alle moderne serre sul mare hanno un motivo in più per soffermarsi a guardare i disegni dei nostri ragazzi e a riflettere sul patrimonio di cultura, tradizione, bontà che si presenta a noi con il verde vivo ed il profumo intenso di queste piccole ma immense piantine.