Il Consiglio Municipale chiede lo spostamento dei container di Nuovo Borgo Terminal

#Luciano Bozzo

<<Negli ultimi dieci giorni avrò ricevuto un migliaio di e-mail di cittadini molto preoccupati da un possibile rinnovo di concessione per Nuovo Borgo Terminal Containers (N.B.T.C.), i cui container sono stoccati provvisoriamente da anni a fianco della pista ciclo-pedonale sul lato sud del Canale di Calma.>>

Così il Presidente del Municipio VII Ponente Claudio Chiarotti, al termine del Consiglio Municipale di mercoledi 18 luglio, quasi interamente dedicato al tema dell’impatto che la costruzione della “Gronda di Ponente”avrà sul nostro territorio, ha introdotto una mozione con la quale il Municipio chiede che non venga rinnovata la concessione a N.B.T.C. sul terreno a fianco della pista ciclabile e che Autorità di Sistema Portuale individui invece un’altra area più idonea allo scopo all’interno del porto di Pra’, quale ad esempio quella di ponente dove già sono appena stati spostati i container gestiti dal Gruppo Spinelli. Il documento che già era stato approvato dai vari capi-gruppo del Consiglio è stato quindi votato all’unanimità anche da tutti i Consiglieri presenti.

Il migliaio di e-mail al quale il Presidente Chiarotti ha fatto riferimento sono quelle inviate in pochi giorni dai lettori di SupraTutto attraverso la pagina web del nostro giornale digitale che si è prontamente attivato per comunicare all’Autorità di Sistema Portuale, al Sindaco di Genova ed al Presidente del nostro Muncipio i motivi per cui è opportuno, anzi necessario non continuare a consentire la presenza dei container così a ridosso della Fascia di Rispetto di Pra’ per altri 10 anni. E queste motivazioni sono state ricordate anche da Chiarotti nel momento di presentare la mozione al Consiglio: <<Anche se siamo in una fase assolutamente propedeutica nella quale è stata indicata la data del 20 luglio 2018 per poter far confluire osservazioni sul merito della questione all’Autorità di Sistema Portuale di Genova, visto che la concessione a N.B.T.C. scadrà invece nel dicembre 2019, ci sembra doveroso portare all’attenzione di questo ente e del Sindaco di Genova sia la genesi e lo stato dell’arte di questa situazione di convivenza forzata ma temporanea tra Fascia di Rispetto e deposito container di N.B.T.C. che le esigenze della cittadinanza.>>.

Il Presidente del Municipio ha quindi ricordato che quando 7-8 anni fà il Municipio acconsentì a che i container in questione fossero ospitati temporaneamente a fianco della pista ciclabile lo fece unicamente per dare all’Autorità Portuale tempo e modo di inviduare un’area definitiva, più adatta e più lontana sia dalla Fascia di Rispetto che dall’abitato. Adesso, a distanza di diversi anni, è doveroso che l’Autorità di Sistema Portuale ottemperi a questo accordo trovando una diversa area che non sia di ostacolo alla realizzazione delle dune di mitigazione dell’impatto ambientale del porto, che vada nella direzione di ottimizzare gli spazi della zona portuale e che consenta peraltro la garanzia dei posti di lavoro di N.B.T.C.

Di seguito potete leggere il testo integrale della mozione approvata dal Consiglio Municipale.

Da segnalare anche l’intervento del Consigliere Filippo Bruzzone sul problema della rumorosità delle attività portuali partendo da quanto accaduto nella notte tra il 2 ed il 3 luglio quando la presenza di tre navi, particolarmente vecchie e rumorose, ha condannato all’insonnia molte centinaia se non migliaia di abitanti tra Pra’ Palmaro e Pegli Lido ed ha fatto si che si toccasse il limite di legge di 50 dB di rumore in area urbana.
A ulteriore dimostrazione della assoluta necessità di realizzare al più presto quelle opere di mitigazione ambientale e di controllo dell’inquinamento, in primis l’elettrificazione delle banchine e le dune fono-assorbenti, già finanziate dall’Autorità Portuale ed attese da anni dai Praesi senza che vi siano ostacoli (come ad esempio la presenza di container) in grado di limitarne la buona riuscita e l’efficacia.

La Giunta ha poi confermato il finaziamento di alcune opere di rigenerazione e di miglioramento urbano a favore del sestiere di Palmaro, di cui parleremo più diffusamente in un prossimo articolo; nel quadro di questi interventi a breve verrà introdotto il senso unico di marcia in Via Sanremo tra Via Triora e Via De Mari, cosa che dovrebbe migliorare la sicurezza dei pedoni.

 

MOZIONE

(ai sensi dell’art. 39 del Regolamento interno)

OGGETTO: REALIZZAZIONE OPERE DI MITIGAZIONE DELL’ATTIVITA’ PORTUALE PORTO DI PRA’ IN RELAZIONE AL RINNOVO DELLA CONCESSIONE DI “NUOVO BORGO TERMINAL”

CONSIDERATO CHE

gli abitanti di Pra’ hanno già pagato un prezzo altissimo per consentire lo sviluppo portuale per il quale continuano a subire disagi molto pesanti e ora chiedono legittimamente di potenziare le opere di mitigazione e compensazione e che proprio le aree attualmente occupate da NBTC sono la naturale zona filtro per mitigare in modo significativo l’impatto delle attività portuali

PREMESSO CHE

a far data dal 30 giugno al 20 luglio 2018 sono state pubblicate ai sensi dell’art. 18 reg. cod. nav. sull’Albo Pretorio del Comune le istanze formulate dalla società Nuovo Borgo Terminal Containers S.r.l. volte rispettivamente all’ottenimento di proroga sino al 31/12/2029 della vigente concessione demaniale arch. n. 2450/6 reg. 81 re. 9943 sita a nord dei moduli 1 e 2 del Terminal di Voltri-Pra’ (con scadenza al 31/12/2019) ed al rilascio di concessione demaniale recante durata quadriennale ubicata a levante del modulo 6 del Terminal di Voltri-Pra’;

TENUTO CONTO CHE

l’attuale concessione era stata assentita in attesa di individuare una collocazione migliore, sia per le esigenze di sviluppo portuali e di salvaguardia di un’attività importante per il panorama cittadino anche in termini di posti di lavoro offerti, che per quelle di vivibilità di un territorio che paga un prezzo molto alto allo sviluppo cittadino;

in allora il Municipio VII Ponente aveva dato un parere positivo alla concessione proprio in virtù della provvisorietà di collocazione in sito dell’attività;

RICORDATO CHE

Autorità di Sistema Portuale, come confermato dal Presidente Signorini al Tavolo Portuale convocato presso il Municipio VII Ponente lo scorso 8 giugno, è prossima al termine della progettazione esecutiva e per i lotti 1 e 2 delle opere di mitigazione (cd. “dune”) tra passeggiata e banchina portuale, opere del valore di 2 milioni di euro che dovrebbero essere terminate nel settembre 2019;

RITENENDO

necessario sottolineare l’incompatibilità della vicinanza dell’attività ivi svolta senza dissuasori con la quotidianità del territorio vissuta dai cittadini, in quanto la passeggiata è quotidianamente affumicata dai camion che vanno avanti e indietro e dai mezzi che spostano i cassoni, è costante ’inquinamento acustico generato dai rumori di martellamento per le riparazioni dei container, la polvere, il calore, senza dimenticare i container in passato caduti sulla passeggiata per il forte vento;

CONSIDERATO CHE

entro il termine del 20/07/2018 possono essere formulate osservazioni rispetto all’istanza in oggetto;

RITENENDO CHE

debba essere interesse della città tutelare i posti di lavoro attualmente occupati da NBTC;

che si debba procedere alla realizzazione delle dune;

che debba essere rispettata la temporaneità della collocazione come in allora prospettato;

IL CONSIGLIO IMPEGNA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA

ad attivarsi presso Sindaco e Autorità di Sistema Portuale affinché si inizi fin da subito il processo atto ad individuare un’area adatta per superare la provvisorietà attuale e ivi trasferire e collocare stabilmente l’attività oggi svolta da Nuovo Borgo Terminal Containers andando nella direzione dell’ottimizzazione delle aree esistenti nel bacino portuale di Pra’, garantendo l’occupazione dei lavoratori in caso di trasferimento e salvaguardare i legittimi diritti dei cittadini a non subire ulteriori disagi dalla convivenza nel territorio col porto commerciale.;

si proceda immediatamente alla realizzazione delle opere di mitigazione dell’attività portuale (le c.d. “dune”) opere già finanziate da AdSP e in procinto di essere appaltate ricordando di tralasciare dalle aree di futura concessione gli spazi necessari alla realizzazione delle stesse;

venga definito il dissequestro delle aree interessate dal terzo lotto delle dune (quello centrale), e si proceda alla progettazione e realizzazione delle stesse anche in quella sede;

si proceda al banchinamento del sesto modulo e alla riqualificazione dello stesso per la parte concessa alla città.