Il Castelluccio di Pra’ tra passato e futuro

Maria Luisa Decotto

Il Castelluccio di Pra’ venne edificato nel XV secolo a protezione della spiaggia, dell’abitato e dei cantieri navali di Pra’ verosimilmente su una precedente struttura di avvistamento sull’omonimo sperone roccioso a picco sul mare e alcuni secoli dopo letteralmente tagliato per eliminare la sottostante galleria dell’Aurelia e per la costruzione della ferrovia da Genova a Voltri. Conserva ancora inalterate molte delle sue caratteristiche architettoniche principali e consente una lettura accurata di un esempio insolito di fortificazione genovese. Da molti anni fa parte del Complesso Bagni Castelluccio gestito dalla famiglia Reali che ha realizzato qui uno Stabilimento balneare con annessa piscina, Bar e Ristorante nonché una struttura per la nautica da diporto con numerosi accosti. Da quasi vent’anni l’intera zona è oggetto di numerosi progetti per costruire una vera e propria Marina e in Commissione Municipale Seconda è stato recentemente presentato il progetto che ha convinto i vari Enti Locali e che si appresta ormai ad essere varato. Si tratta del progetto “Marina di Castelluccio” presentato dalla stessa Famiglia Reali della Società Bagni di Castelluccio affiancata da un team di professionisti . I costi dell’opera sono totalmente a carico di soggetti privati. Un progetto molto interessante che porterà sicuramente un notevole miglioramento per tutta la zona che gravita intorno al Castelluccio e che prevede un certo incremento dei posti barca, mantenendo comunque la vocazione ad una nautica di tipo sociale con natanti non oltre i 14 -15 metri, dei parcheggi al servizio dei diportisti , Bar e Ristorante ma nessun esercizio commerciale se non un punto per fornire servizi ai clienti. La Marina sarà aperta a tutti per consentire visite e passeggiate e sarà inserita in modo armonico sia sul lato di ponente sia sul lato di levante . E’ previsto anche il collegamento con le esistenti passeggiate ciclopedonali e con quella in costruzione sul vecchio sedime ferroviario attualmente interessato dal progetto PINQUA. I progettisti hanno recepito le richieste presentate dal Presidente del Municipio, l’ing. Guido Barbazza, che prevedevano la possibilità di passaggio pubblico pedonale e ciclabile, non creare problematiche alla futura possibilità di realizzare la fermata metropolitana di Pegli Lido, l’utilizzo del vecchio sottopasso esistente e purtroppo non più utilizzato da anni. Il Presidente ha messo in evidenza come sia ormai in atto un’opera di riqualificazione del litorale praese tra l’Isola ecologica, Rotonda del Pontile, e il Castelluccio, con il collegamento ciclopedonale tra il porticciolo di Castelluccio e la Fascia di Rispetto. Le domande dei presenti, sia dei Consiglieri sia dei rappresentanti delle Associazioni hanno avuto risposte puntuali ed esaustive. Una bella notizia è stata che il complesso storico del Castelluccio sarà valorizzato e accessibile per mezzo di visite guidate. Unanime è stata la richiesta al Presidente e alla Giunta di adoperarsi affinché la tanto attesa e auspicata fermata di Pegli Lido possa essere realizzata: sarebbe un vantaggio per tutti, per i residenti, per i diportisti, per i visitatori.