Guido Barbazza: Uomini Neri

CULTURA

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Guido Barbazza

Uomini Neri, l’ultimo viaggio della “Love Boat” è l’ultima fatica letteraria dello scrittore praino Guido Barbazza. Come i suoi tre precedenti lavori, “Salvate il generale”, “Il Diavolo all’Acquasanta” e “Rewind”, anche questo racconta una storia di mare e di uomini di mare. Al contrario dei precedenti romanzi però non è fortemente legato a Pra’, terra natia dell’autore, e i personaggi principali, gli eroi della storia, sono gli “Uomini Neri”, ovvero gli ufficiali e i marinai che lavorano in sala macchine, detti appunto così perché, passando gran parte del loro tempo a sovraintendere il funzionamento dei motori, sono spesso sporchi di grasso e olio. Il libro vuole essere un omaggio a questa parte di equipaggio che molto spesso, agli occhi dei passeggeri, risulta poco visibile o del tutto dimenticata.
La storia racconta della nave da crociera “Pacific Princess” ben nota per aver fatto da set cinematografico ad una famosa e fortunata serie televisiva intitolata “Love Boat”, che dopo aver passato diversi anni in disarmo nel porto di Genova viene acquistata, proprio quando sta per andare alla demolizione, da un armatore ligure che decide di riportarla agli antichi splendori, per poter offrire delle crociere “retrò” a clienti benestanti. Il racconto narra della crociera di inaugurazione nell’Oceano Indiano, dove la nave viene attaccata dai pirati somali. Dopo diverse peripezie, la nave finisce in una tempesta tropicale che la affonda trascinando con se gran parte dell’equipaggio e quasi tutti i crocieristi. I pochi che si salvano riescono ritrovarsi in mare e dopo essere portati alla deriva arrivano su un isolotto sperduto e disabitato. Grazie all’intraprendenza e al coraggio degli “Uomini Neri” i superstiti riusciranno a mettersi in salvo.
La storia è avvincente e avventurosa e tiene vivo l’interesse del lettore fino all’ultima pagina. Sicuramente in quest’ultimo romanzo l’autore dà il meglio di sé, affinando anche lo stile della narrazione.
Un’ottima idea per un’originale strenna natalizia.

Luisa Parodi

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