Luciano Bozzo#
Sabato 20 giugno è stata la grande giornata dell’inaugurazione ufficiale del nuovo e bellissimo campo sportivo Branega, sbocciato già da qualche mese alla sua nuova vita di verde campo in erba sintetica dopo alcuni anni di triste abbandono. Il tradizionale taglio del nastro è avvenuto poco dopo le 10,30 in una bella giornata soleggiata e ventilata, alla presenza del Sindaco di Genova Marco Doria e di numerose autorità sia dell’amministrazione comunale e municipale che dello sport a livello regionale. Per l’occasione l’impianto sportivo si è pavesato a festa, con tante bandierine colorate e con gli stendardi delle due società, l’Olimpic Pra’ Palmaro e le Province dell’Ovest, i due club che, unendo il loro impegno e al prezzo di sforzi economici assai onerosi, hanno reso possibile un’autentica impresa che ha quasi il sapore del miracolo: il recupero di uno storico campo da calcio da tempo dimenticato nel totale abbandono, la sua trasformazione in un impianto moderno in grado di ospitare gare di calcio e di rugby a diversi livelli, e la gestione in comune del nuovo impianto sportivo, risorsa preziosa per l’attività dei loro tesserati, dai bambini agli adulti e più in generale di tutti gli amanti e praticanti dei due sport di Pra’ e del ponente di Genova.
Per raggiungere questo risultato le due società hanno speso circa 400 mila euro mentre altri 90 mila euro sono arrivati dal Comune; un così grande sacrificio economico e tanti mesi di lavori hanno portato al ritorno in grande stile dell’attività agonistica e sportiva sul nuovo campo attraverso importanti tappe intermedie come ad esempio la prima accensione del nuovo impianto di illuminazione e la prima partita di calcio a 7 del “campionato UISP over 35” il 9 marzo, la prima celebrità a calcare il nuovo manto erboso: Diego Dominguez, ex nazionale di rugby che ha diretto un allenamento dei piccoli Orsi, ovvero i bambini del settore giovanile delle Province dell’Ovest. Altri momenti clou sono stati l’attesissima “Festa del Miele” torneo interregionale di minirugby andata in scena il 29 marzo e le “Maratone del pesto”, manifestazione di calcio per bambini e ragazzi che ha riempito di festa ed allegria tutti i fine settimana di maggio.
L’inaugurazione è stata preceduta dall’ingresso in campo della banda Colombi di Pra’, accolta ed applaudita da due ali di bambini: erano i calciatori del settore giovanile dell’Olimpic nella tradizionale divisa rosso-verde della squadra praese ed i giovanissimi rugbysti degli Orsi con la tenuta di gioco bianca e blu delle Province dell’Ovest. Tanta anche la gente sugli spalti ad assistere alla cerimonia. A fare gli onori di casa ed a guidare la festa è stato il fondatore e Presidente onorario dell’Olimpic Salvatore Caratozzolo; dopo il tradizionale taglio del nastro ecco la benedizione del campo ad opera di Don Emanuele della Parrocchia dell’Assunta a cui sono seguiti gli interventi di Mauro Avvenente, Presidente del Municipio VII Ponente (Pegli, Pra’, Voltri), Tiziano Pesce presidente provinciale dell’UISP, Oscar Tabor presidente della federazione regionale del rugby, e dei presidenti dell’Olimpic Reverberi e delle Province dell’Ovest Poggio. Sia Avvenente che Tabor hanno ricordato con un po’ di nostalgia i loro trascorsi sportivi sul vecchio Branega in terra battuta sul cui pietrisco tutt’altro che morbido hanno lasciato anche loro qualche pezzo di pelle nelle tante cadute a terra di quegli anni; Reverberi ha rivendicato con orgoglio il piacere di aver riportato il Branega ai suoi antichi splendori, una grande azione meritoria che, abbinata al ruolo importante svolto sul territorio dalle due società, deve essere parte di un più generale impegno per il riscatto ed il rilancio di tutto il paese di Pra’ e di Pra’ Palmaro in particolare. Poggio ha sottolineato il ruolo sociale ed educativo del rugby, uno sport di squadra in cui si dà tutto in campo per superare gli avversari che però, finita la partita, ritornano ad essere amici con cui fare festa insieme. Il Sindaco Marco Doria ha voluto ringraziare le due società per la straordinaria impresa realizzata, lo splendido coronamento di un progetto che nonostante sembrasse molto ambizioso ed oneroso ha avuto da subito il pieno appoggio dell’amministrazione comunale.
Dopo la parte oratoria dell’inaugurazione si sono svolti due momenti dal forte valore simbolico: l’alzabandiera di 4 vessilli con il tricolore nazionale, la bandiera di Genova ed i colori delle due società sportive issate verso il cielo mentre la banda Colombi suonava l’inno di Mameli ed il passaggio di consegna tra vecchi e nuovi atleti; per la parte calcistica due vecchie glorie del football praese quali Gianni Minniti e Nino Durante hanno consegnato due palloni nelle mani di due ragazzini del settore giovanile come a dire “Adesso tocca a voi” ed in modo simile due govanissimi rugbysti hanno ricevuto la palla ovale dai più maturi dirigenti del loro club. Quindi via libera ai ragazzi finalmente liberi di esibirsi in gare dimostrative dei due sport; la festa è proseguita poi anche nel pomeriggio soprattutto per i bambini che avevano a disposizione giochi e gonfiabili e per i calciatori che hanno dato vita a combattute sfide di calcio a sette.
Per altre informazioni e per seguire le attività in programma sul campo si può consultare il link:
https://www.facebook.com/campobranega
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