Giovani ginnasti praini campioni italiani

Gian Luca Ferrantin –

Nei giorni dall’8 al 10 dicembre si è svolta a Rimini la “winter edition” della manifestazione “Ginnastica in festa 2022”, organizzata in collaborazione con la Federazione Ginnastica d’Italia (quella per cui gareggiano gli atleti olimpici). Gli ottimi risultati conseguiti dal Centro Ginnico Ansaldo sono anche merito di tre nostri concittadini; si tratta di Daniele Venzano, Gioele Rossi e Marco Angius. Daniele Venzano, classe 2009, si è imposto fra gli allievi 3 fascia, livello di difficoltà C (in una scala crescente da A a E). Il primo posto nella classifica generale di categoria è stato ottenuto grazie ai vari successi nelle prove individuali: corpo libero, fungo (una versione junior del cavallo con maniglie, volteggio, parallele e sbarra. L’atleta è figlio e nipote d’arte e, a giudicare dai risultati, ha ereditato al meglio la passione e le capacità per primeggiare in questa disciplina; ha iniziato ad allenarsi prima ancora di cominciare la scuola, presso la palestra del Regina Margherita. La scelta di passare all’Ansaldo è stata fatta, assieme ad alcuni suoi compagni ed allenatori, solo per necessità; il legame con la società praese, però, è rimasto intatto.Trafila simile anche per Gioele Rossi, classe 2008. Dalla Regina Margherita all’Ansaldo, per finire sul gradino più alto del podio della sua categoria (Junior 1 fascia, livello di difficoltà C); il successo è stato ottenuto grazie alla costanza di rendimento, che gli ha permesso arrivare fra i primi tre in tutte le prove. Gioele si era classificato terzo nel 2021 e, quest’anno, si è presentato alla manifestazione con l’obiettivo di ripetersi, senza pensare al primo posto; forse proprio questa tranquillità è stata il segreto del successo finale. Del resto lui è abituato alle esibizioni e a fare le cose per bene; chi ha avuto la fortuna di sentirlo al pianoforte, sa di cosa sto parlando. Per ottenere questi risultati i ragazzi si allenano tre volte la settimana, per ben tre ore, più una quarta sessione a ridosso delle competizioni. Il tutto senza trascurare gli studi. Il terzo millennial ad avere conseguito un ottimo risultato è Marco Angius, classe 2000, che si è presentato nella categoria senior, livello di difficoltà E; è la categoria in cui gli atleti devono cimentarsi anche con gli anelli. Gli impegni scolastici lo costringono ad allenarsi meno di quanto vorrebbe, ma la passione che coltiva da quando era un ragazzino è rimasta intatta. Ed è così che, con due sole sessioni alla settimana, è riuscito a diventare campione italiano nella specialità corpo libero e vice campione di categoria, nonché campione italiano con la squadra. Citando il padre Massimo (FotoMax, per intendersi) “lui va per esperienza”. Merito dei risultati acquisiti va anche agli allenatori, che dalle palestre di periferia riescono a far crescere i ragazzi e a vederli salire sui gradini di un podio tricolore: citiamo, fra questi, Mauro Gentile, Vittorio Laviosa, Andrea Venzano e Luca Pelloni. Quest’ultimo è anche il gestore della nuova palestra,  Ci auguriamo di poter replicare questo articolo il prossimo anno, già per la Summer Edition della manifestazione, nel frattempo rinnoviamo i complimenti per le medaglie!