La processione in notturna di San Pè

Giuseppe Bruzzone –

A fine giugno venerdi 28 sera dopo la Messa celebrata da Mons. Andrea Robotti nella antica chiesa medioevale di San Pietro in Pra’ che festeggia l’ 89°esimo anno della fondazione, è uscita la processione di San Pietro patrono di Pra’ e dei pescatori.

Nella processione la statua lignea di San Pè posta su un autocarro con gru è stata accompagnata dai Cristi processionali della Arciconfraternita S.M. Assunta di Pra’ Palmaro: con il piccolo cristo portato dalla squadra dei ‘pulcini’, il bianco e i cristo moro portati da numerosi cristezzanti.

Come da tradizione la Banda della Scuola Musicale Carlo Colombi in divisa estiva col ‘gipponetto’ ha accompagnato la processione.

Don Andrea Robotti sceso dal Santuario della Guardia di cui è Rettore con i parroci delle parrocchie praesi ha guidato i numerosi fedeli al seguito.

Lasciata la chiesa la processione è transitata nel quartiere della Foce attraversando piazzale Bartolomeo Decotto, transennato al momento per lavori in corso. Passato il tunnel della ferrovia, in direzione ponente la statua è arrivata al punto di imbarco, attesa dai soci della SMS Pescatori. Calata con la gru dell’ autocarro la statua è stata posizionata al centro del grande gozzo controllata attentamente dai pescatori.

Imbarcato Don Andrea insieme al presidente del VII° Municipio Guido Barbazza il grande gozzo illuminato è entrato nel canale di calma circondato dai natanti dei vari circoli nautici della zona.

Dalla passeggiata le note del silenzio sono riecheggiate a ricordo dei caduti in mare mentre Don Andrea Robotti ha impartito la benedizione delle acque, la prima come Rettore del Santuario di N.S. della Guardia; il santuario principe dei liguri.

Sono diversi anni che si porta la statua in mare, come a Carloforte nell’ isola di San Pietro in Sardegna. A metà anni ‘80’ l’ Arciconfraternita dell’ Assunta partecipò per due anni consecutivi alla processione in mare di San Pietro, protettore di Carloforte e questa esperienza è stata ripresa poi a Pra’.

Fatto il percorso inverso la statua tornata in terra è rientrata alla chiesa di N.S. del Soccorso e San Rocco, le note della banda e il fruscio dei canti dei crocefissi hanno rallegrato l’udito dei convenuti alla commovente cerimonia a ricordo dei caduti in mare, anche se Pra’ purtroppo non ha più il rapporto col mare di una volta.