La Redazione si fa portavoce del compiacimento cittadino per l ‘esecuzione della pulizia delle palme situate nei pressi dell’Acquacenter “i Delfini”, che vedevano la loro bellezza oscurata da una folta barba di steli e foglie secche. E’ purtroppo una caratteristica di questa essenza, che si sviluppa molto in altezza, con un folto gruppo di foglie nuove e verde brillante, mentre quello ormai morte restano attaccate al tronco, e costituiscono, oltre che una pecca all’estetica della palma, un potenziale rischio, qualora il vento le facesse cadere a terra, essendo grosse e pesanti potrebbero costituire un danno a cose o persone. Ringraziamo quindi il Municipio che si e’ attivato, ormai sono un buon numero quelle pulite, rimangono alcune all’interno del Parco Dapelo, da liberare dal seccume. Le piante così sicuramente respirano meglio ed e’ favorita la crescita di nuovi germogli all’apice. 
Nell’immagine botanica di una nuova Pra’, sono una caratteristica peculiare del paesaggio, anche se non autoctone come ci rammenta il nome del sestiere di Palmaro, da tempo immemore sono qui, portate dai Crociati e dai Pellegrini nel loro ritorno dalla Terrasanta
Grazie Presidente Barbazza. Non si è mai vista a Pra’ un’attività di manutenzione e pulizia come adesso.