Esopo Opera Rock: i ragazzi del Liceo “Pertini” incantano Pra’

Elis@Provinciali –

Uscire dal Palamare con il sorriso stampato in volto, nella testa le note dei vivaci motivi, negli occhi un’esplosione di danze, gesti acrobativi, luci e colori…è quanto accaduto agli spettatori che hanno gremito la tensostruttura polivalente sulla Fascia, nella sua massima capienza di duecento posti circa, per ciascuna delle tre repliche offerte dalla Compagnia. Il 3, il 4 ed il 5 giugno sono andati in scena gli studenti del laboratorio di Musical del Liceo statale “Sandro Pertini”, 36 talentuosi ragazzi attori/cantanti/musicisti/ballerini, guidati dalla prof. Elisabetta Battista, in collaborazione con l’associazione Teatro Necessario Onlus. Hanno dato vita ed anima ad uno spettacolo con caratteristiche di grande coinvolgimento del pubblico, in primis 28 classi dell’ICPra’, dai bimbi dell’infanzia,alla primaria e secondaria, e molti ospiti adulti, che sono ritornati bambini anch’essi, trascinati dall’entusiasmo dei protagonisti. Esopo, colui che nel VI secolo a.c. inventò ed introdusse la favola morale, breve apologo avente quali personaggi animali “antropo-pensanti”(ne sono giunte a noi oltre 300, probabilmente frutto di aggiunte e modificazioni successive), manifesta qui tutta la sua attualità e trasmette ai giovani la freschezza di un insegnamento sulle vicende della vita umana, dominata dalla furbizia, dall’inganno, ma anche dalla riconoscenza, dalla coerenza di comportamento, dalla fedeltà: valori e dis-valori eterni, archetipi di personaggi e situazioni facilmente riconoscibili. Il tutto, nel codice smagliante del Musical, attraverso il quale insegnare divertendo, far riflettere con levità, consegnandoci verità universali con la grazia di giovani artisti davvero notevoli per espressività e bravura, passione e professionalità, sotto l’abile regia di Sandro Baldacci. Il prof. Alessandro Cavanna, dirigente scolastico del “Pertini”e reggente dell’IcPra’, ha narrato dell’impegno profuso dal gruppo del laboratorio, che ha ripreso un’opera debuttata a Genova nel 1999, con testi di Stefano Curina e musiche di Bruno Coli, e che è stato rappresentato con successo anche per i detenuti della casa Circondariale di Marassi, nell’ambito del progetto alternanza scuola-lavoro.

Sono intervenuti l ‘assessore Maria Rosa Morlè , il consigliere Roberto Ferrando per il Municipio VII Ponente,  il presidente Niclo Calloni ed esponenti della Fondazione Primavera, esprimendo ringraziamento ed apprezzamento a tutti coloro che hanno messo in piedi questa bellissima iniziativa…e per i magnifici 36 artisti, un BRAVO grande e corale.

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