Eppur qualcosa si muove

#Luciano Bozzo

Eppur qualcosa si muove anche a Pra’ Sapello.
Mi riferisco agli interminabili lavori del progetto P.O.R. Pra’ Marina nel Lotto A di ponente che interessano da anni proprio il sestiere praese di Sapello e che nelle ultime settimane hanno riservato finalmente alcune novità positive.

Tanto per iniziare a metà settembre è stata attivata la piccola e graziosa fontana (nella foto) che ora ingentilisce Piazza Venezian e che è stata fortemente voluta dal Comitato di Monitoraggio sul P.O.R.
In secondo luogo il Consigliere municipale Roberto Ferrando, referente per il P.O.R. della Giunta municipale, ha fatto sapere che, dopo una lunghissima attesa di mesi, è arrivata l’autorizzazione del Provveditorato ai Lavori Pubblici del ministero (OOPP) all’apertura della rampa di ingresso a via Sapello da via Pra’ per i veicoli in arrivo da ponente, una importante variazione al progetto iniziale richiesta ed ottenuta da anni dal Comitato di Monitoraggio e richiesta a gran voce dai residenti. Per avere la tanto sospirata apertura al traffico della corsia di ingresso a via Sapello scrive Ferrando <<dovranno essere fatte alcune piccole integrazioni di segnaletica e poi la Direzione Mobilità del Comune potrà attivare il semaforo e aprire la rampa. Si presume che per inizio ottobre finalmente il varco sarà aperto. >>.
Le integrazioni di cui si parla dovrebbero essere risolvibili con qualche cartello ed opportuna indicazione nei pressi della rampa e del relativo semaforo. Insomma, dopo la precedente approvazione della variante da parte della Regione, un altro importante passo avanti è stato fatto adesso verso il sperato traguardo che consentirà ad automobilisti e motociclisti di entrare in via Sapello senza dover continuare a raggiungere la Rotonda San Pietro e tornare indietro come costretti a fare ogni giorno da qualche anno a questa parte. (Nella foto il dettaglio della variante)

Infine lunedi 23 settembre nel corso di una riunione di Commissione municipale i tecnici del Settore Progettazioni del Comune di Genova hanno presentato i 5 mini progetti collegati ad altrettante piccole varianti del P.O.R., anch’esse richieste da tempo e da tempo approvate in seno al Comitato di Monitoraggio; di questi progettini 3 riguardano proprio il sestiere di Sapello.
Si tratta in particolare di:

• una nuova area giochi per bambini nel Parco Dapelo che verrà creata a pochi metri di distanza e ad integrazione di quella attuale (nel parco all’altezza di piazza Laura).  Vi verranno collocati la giostrina e l’altalena spostati dalla precedente postazione di piazza Bignami (infelicemente vicina alla strada carrabile), ma anche un’altra sorta di altalena fruibile anche dai bambini diversamente abili ed una casetta giardino, ad ampliare così l’offerta giochi. L’area verrà completata con la messa in opera della pavimentazione anti-traumi;
• una piccola scaletta di accesso, composta da tre gradini, al Parco Dapelo da via Pra’ all’altezza della piscina (nei pressi di quanto resta di un vecchio piccolo bunker della seconda guerra mondiale);
• area sgambatura cani all’interno del Parco Dapelo ed adiacente alla piscina che sarà dotata con acqua e apposita recinzione;

Gli altri due piccoli progetti interessano invece il sestiere di Pra’ Borgo Foce. Il primo è il rifacimento della scala di accesso a via Maria S.S. Ausiliatrice da via Pra’; sarà più ampia e più lunga, con gradini più bassi ed avrà in alto una nuova soletta pavimentata in pietra; con questa nuova scala sparirà l’orripilante gabbia di metallo che deturpa da anni questo angolo del nostro paese.
L’altro riguarda le pensiline da collocare alle due fermate dell’autobus ai due lati di via Pra’ nei pressi della Rotonda San Pietro. Per queste ci sono però un paio di problemi visto che occorre quasi certamente prevedere un taglio del muro (vincolato dalla Soprintendenza ai beni artistici e storici della Liguria) per la pensilina lato mare e che una delle due pensiline è a tutt’oggi mancante. A complicare le cose, a parere dei tecnici del Comune, c’è il fatto che pensiline di questo stesso tipo non sono più in commercio e che una pensilina di una differente tipologia non sarebbe oggetto del contratto di manutenzione in essere tra Comune e AMT.  A tal proposito il Presidente del Municipio Claudio Chiarotti si è detto peraltro disponibile, se necessario, ad acquistarne una così come già è stato fatto nel Municipio della Bassa ValBisagno.

Tutti questi mini progetti dovranno ora attraversare i vari passaggi previsti nel percorso che porta dalla fase progettuale alla realizzazione delle opere; per non appesantire ulteriormente i tempi di attesa sarà importante, a detta dei tecnici, capire quale sia la strada e la procedura migliore per riuscire ad evitare magari qualche passaggio burocratico e di approvazione di troppo da parte degli uffici ministeriali o regionali, tanto più che parliamo di opere di entità davvero esigua. Individuare la strategia migliore sarà anche importante per poter avere a disposizione i soldi necessari per realizzarle, fondi che secondo il presidente del Municipio non dovrebbe però essere difficile reperire attingendo sia a quanto finora rispormiato nel P.O.R. che alle eventuali penali a carico delle ditte incaricate dei lavori negli anni scorsi e che questi lavori non sono riusciti a completare.