Elezioni Pra’ Viva: cambia tutto per non cambiare niente

Antonella Freri –

In una fredda domenica di febbraio, il 18, dalle 9 alle 18 nel salone del Centro Remiero si svolgono le elezioni per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Pra’ Viva a seguito delle dimissioni di alcuni suoi membri tra cui il Presidente Sardo.

Pra Viva, “l’associazione che raggruppa le associazioni” della Fascia di Rispetto di Pra’, creata come contropartita per i cittadini di Pra’ a fronte della perdita della spiaggia e della devastazione del litorale a seguito della costruzione del Bacino Portuale di Pra’ dà luogo alla “solita” assemblea secondo i suoi rituali ormai triti e ritriti.

Le prime perplessità iniziano quando viene chiesto di votare palesemente ad alzata di mano per la revoca dell’espulsione della Società Sapello, una votazione su un tema molto importante e che per la sua delicata natura dovrebbe essere a voto segreto. Ovviamente in tale situazione, nessuna mano si alza a favore dell’espulsione. Chiedo al Consigliere Delegato del Sindaco in Pra’ Viva Gozzi un parere e lui liquida la cosa con un laconico: «è previsto dallo statuto» senza voler aggiungere altri commenti.

 Dopo di che si passa alla votazione: nessun discorso, nessuna comunicazione su programmi, idee o visioni per il futuro, nemmeno un piccolo accenno alle intenzioni dei vari candidati, ma “pizzini e santini” che girano, passando di mano in mano.

Durante l’assemblea i praesi risultavano in minoranza, rispetto a tante presenze “foreste”: gente venuta da fuori che di Pra’ probabilmente conosce solo l’attracco per la propria barca. Gente a cui poco potrebbe importare se a Pra’-Palmaro i container arrivano al terzo tiro di fronte alle finestre delle case, se i container strabordano sulla pista ciclo-pedonale, o se l’ingresso principale della Passeggiata a Mare è un indecoroso ammasso di erbacce e spazzatura, etc. etc. Che magari neanche è a conoscenza che la Fascia ha una missione sociale a favore della Delegazione Praese come contropartita alla perdita della spiaggia.

Un’altra cosa che lascia perplessi è la candidatura a sorpresa di Ginetto Parodi che, dopo anni di egemonia nell’associazione e dopo dimissioni varie, tenta di rientrare nel consiglio di Pra’ Viva, non riuscendoci e raccogliendo il deludente risultato di 83 voti.

Risultano eletti: Porcu Francesco (338 voti), Tortomasi Giuseppe (322), Cervetto Pasquale (294), Odicini Mario (293), Di Maio Francesco (288), Merullo Osvaldo (274). Non eletti i candidati: Monaco Giandomenico (180), Mezzina Damiano (154), Gobbo Maurizio (148), Cambiaso Luca (135), Mastroianni Mario (133), Capocci Oscar (129), Ferrando Giuseppe (30), Sidari Davide (8).

Non viene pertanto eletto nessun candidato rappresentante le società storiche praesi che avevano sedi importanti sulla spiaggia e che erano state determinanti nella lotta contro il degrado della discarica portuale e nella conquista della Fascia di Rispetto: SMS Pescatori, GS Speranza, GS Aragno, tantomeno della società sportiva Praese. In sintesi nel Consiglio di Pra’ Viva non sono rappresentate nè le tre principali associazioni fondatrici, nè lo sport, ma solo ed esclusivamente 3 società, la Longarello, la Sapello e la Palmarese tutte dedite alla nautica da diporto.

Dopo un giro di commenti raccolti tra gli astanti possiamo quindi riassumere l’elezione in un: “Elezioni Pra’ Viva: cambia tutto per non cambiare niente”. Forse. Speriamo di no.