Ecco le nuove targhe del Parco Dapelo

Velocifero –

Il 17 luglio u.s. una squadra di volontari della FondAzione PRimA’vera ha provveduto al montaggio delle due nuove targhe informative al Parco Achille Dapelo. L’operazione, effettuata con il patrocinio del Municipio VII Ponente (Pegli – Pra’ – Voltri), e finanziata dalla FondAzione PRimA’vera grazie alle donazioni di Biomedical e Farmacia Palmaro ha visto la collaborazione dell’architetto ed esperta botanica praese Patrizia Pittaluga. Al momento della realizzazione del Parco Dapelo, nel 2002, furono installati dal Comune due pannelli informativi, ma essendo stati realizzati in faesite, si degradarono subito a causa degli agenti atmosferici, lasciando solo due intelaiature vuote in ferro. Fino all’intervento della FondAzione, che ha voluto con questa operazione aggiungere un ulteriore elemento di valorizzazione alla bellissima area verde praese. I due pannelli, posti nelle parti di levante e di ponente del Parco, sono stati realizzati in “Dibond”, un laminato composito di alluminio, e protetti da una lastra di plexiglas, imbullonati ad un fondo in lamiera rivettato, aggiunto dalla FondAzione per irrobustire la struttura. Il tutto per consegnare un’opera duratura e di qualità. I due pannelli riportano un testo che ricorda la storia del Parco, il Dottor Achille Dapelo, a cui è intitolato, e una descrizione delle essenze floreali presenti, unitamente ad alcune immagini di alcune di esse: «Il Parco Urbano Achille Dapelo si trova nel sestiere praese di Sapello, dove un tempo sorgeva il litorale naturale con la sua bellissima spiaggia e i numerosi stabilimenti balneari. Fu inaugurato nell’aprile 2002, nel periodo in cui vennero realizzati anche la Fascia di Rispetto, il Canale di Calma e il Campo di Regata, come mitigazione e parziale risarcimento per la devastazione del litorale e l’interramento della spiaggia di Pra’ a causa della realizzazione del Bacino Portuale di Pra’. L’aspetto attuale del parco si deve agli interventi effettuati tra il 2014 ed il 2016 nell’ambito del Progetto Europeo “POR – Pra’ Marina”, con inaugurazione il 9 Maggio 2016. Il Parco è intitolato al Dottore Praese Achille Dapelo, stimato medico condotto tragicamente scomparso a seguito dell’alluvione che colpì Pra’ nel settembre 1993: venne travolto e portato via dall’ondata di piena del rio San Pietro e il suo corpo non fu mai più ritrovato. Nel maggio 1998 gli venne conferita la Medaglia d’Oro al Merito Civile con la seguente motivazione: “Con generoso slancio ed incurante del grave rischio personale, si prodigava in soccorso di alcune persone in balia dell’inondazione di un torrente, ma periva tragicamente, trascinato dalla piena delle acque. Durante tutta la vita spesa al servizio del prossimo nell’esercizio della attività di medico fu nobile esempio di altruismo ed umana solidarietà”. Il Parco è caratterizzato da essenze tipiche della flora mediterranea come il Corbezzolo, l’Alloro, il Pitosforo e l’Ulivo. A queste specie a foglia perenne si alternano altre a foglia caduca con colori particolari in autunno come il Platano. Richiami esotici arrivano dalle palme Washingtonia Robusta, le Cordylline Austrialis, le Agavi e i Cactus. Macchie di colore sono date dagli Oleandri in fiore e un richiamo alle essenze presenti nelle antiche ville nobiliari di Pra’ vengono dai Pinus Pinea e dai Cipressi. Il Parco Achille Dapelo per posizione, disposizione e per la sua peculiarità di non essere cinto da muri e cancellate, si distingue nella sua originalità di “Parco Aperto”, armoniosamente integrato e in simbiosi con l’abitato e la Fascia di Rispetto di Pra’».

4 Comments

  1. Un impreziosimento ad un gioello già splendido di suo…grazie a Fondazione, agli sponsor citati ed all’architetto Patrizia.

  2. Grazie Fondazione, l’unica a fare cose veramente belle per Prà. Basta vedere come hanno asfaltato Via Sapello per capire quello che fanno le così dette istituzioni. Bisognerebbe fare il Comune di Prà e staccarci una vola per tutte da Genova.

  3. Verissimo Pra’ e Genova hanno il proprio porto come Savona e Vado, tre sono comuni indipendenti perchè Pra’ no?

  4. Bravo Marino mi associo al tuo pensiero. Se poi pensiamo che mele che fa 2500 abitanti malcontati è comune e anche Arenzano che ne fa 8000 e Praà che ne fa 26000 no…PRA’ COMUNE

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