Dada –
Le altre quattro gru di banchina sono arrivate e lo skyline di Pra’ si è “arricchito” di quattro alte, altissime gru, che vanno ad aggiungersi alle quattro che già c’erano.
Sono arrivate proprio adesso, in prossimità del Natale, come quattro nuovi alberi a illuminare le nostre notti.
L’impatto è notevole ed è sempre e soltanto Pra’ a doverlo sopportare e quindi io mi chiedo: ma perché deve continuare la beffa di questo nome ambiguo? PSA Voltri-Pra’… Ma quale Voltri?…
Voltri, per fortuna sua e dei suoi abitanti, il porto lo vede solo da lontano e non subisce il continuo peso dei fumi, dei rumori insopportabili e neppure questa invasione dell’orizzonte.
Caro Babbo Natale, manda tu una lettera al PSA e chiedi che, finalmente, chiamino questo Terminal con il solo nome corretto che gli compete: PSA Pra’…
A questo punto, visto che Autorità Portuale ha dato da tempo il nome corretto al Porto di Pra’ e lo ha dato anche alle strade che vi accedono, è rimasto soltanto PSA a farci fare confusione
Quindi subito il nome giusto… porto di Pra’… perché le quattro gru nuove sono arrivate a Pra’…!!!
Sono impressionanti, per mole e impatto visivo sul nostro panorama: il gigantismo navale non lascia scampo, sempre tutto piu’ enorme e spropositato.
Sono alberi di Natale del tutto anomali: dopo l’Epifania, si smonta tutto, ma queste otto “giraffone” ce le teniamo, ahime’, forever.
L’inquinamento luminoso e’ notevole…il mare sempre’ piu’ lontano, l’orizzonte offuscato.
Non ho parole.
Nemmeno io. Dal mio bel balcone sul mare, onde sempre più ingabbiate da una geometria di cavi, pinnacoli e bracci metallici. L’oscurità riposante della notte è finita nell’archivio dell’amarcord praese, ti affacci e pare di essere a Las Vegas. Davvero, per continuare a sperare, bisogna essere inguaribili ottimisti o semplici visionari.