Velocifero –
Dopo quasi due anni di ritardi, francamenti difficili da spiegare, venerdi 16 marzo è stata finalmente realizzata la nuova pensilina alla fermata dell’autobus sul lato mare di Via Pra’ nelle immediate vicinanze di Piazza Laura, nel sestiere di Pra’-Sapello.
Alla fine, grazie alle pressanti richieste del Comitato di Monitoraggio sul P.O.R. e all’intervento del Consigliere municipale praese Roberto Ferrando che si è prodigato interfacciandosi anche con la ditta Decaux, chiamata per la sistemazione della pavimentazione e la posa in opera della pensilina, si sono riusciti a superare i problemi e le incomprensioni che avevano causato il fermo dei lavori e di conseguenza questo incredibile ritardo cosicchè gli utenti di questa fermata dell’autobus hanno potuto finalmente avere una copertura dalla pioggia e dal vento.
E nella settimana successiva una eguale tettoia è stata messa anche alla fermata dell’autobus sul lato monte di Via Pra’ subito a ponente di Piazza Sciesa.
Poche settimane prima anche la FondAzione PRimA’vera aveva sollecitato una rapida risoluzione del problema della fermata di Piazza Laura inviando apposita e-mail all’attenzione di A.M.T., del Comune e del Municipio.
Nella mail, datata 24 febbraio, la FondAzione scriveva «abbiamo ricevuto dal giornale SuPra’Tutto la segnalazione di ricezione di molteplici lamentele da parte dei cittadini di Pra’ e vostri utenti a causa della mancanza di opportuna pensilina di riparo dalle intemperie in corrispondenza della fermata “PRA’ 5 / Laura”, in via Pra’, in corrispondenza di Piazza Laura, nel sestiere praese di Sapello. Come potete rilevare dalle immagini allegate, ormai da più di un anno lo spazio realizzato nell’ambito dei lavori del POR-Pra’ Marina proprio per ricevere la vostra pensilina è vuoto ed ingombro di sporcizia, con la transenna abbattuta. Tale situazione, oltre a non offrire alcun riparo dagli agenti atmosferici alla vostra utenza, costituisce inoltre pericolo per la sicurezza sia dei vostri utenti, sia dei passanti lungo il marciapiede limitrofo» e chiedeva «di provvedere, in collaborazione e per le rispettive competenze con il Comune di Genova e con il Municipio VII Ponente (Pegli – Pra’ – Voltri) alla messa in sicurezza dell’area ed alla realizzazione, con cortese urgenza, di una opportuna pensilina e di un tabellone elettronico». Il tabellone elettronico forse arriverà più in là ma, intanto, è comparsa una bella pensilina nuova e si è eliminata la fonte di pericolo per i passanti.
Ringraziando tutti coloro che si sono prodigati per la soluzione del problema, la FondAzione, nel frattempo, ha portato all’attenzione di Comune e Municipio una analoga fonte di pericolo costituita dal varco di accesso alla Fascia di Rispetto che si trova in prossimità della Piscina di Pra’ e che non risulta ancora dotato dei gradini di compensazione del dislivello tra la via Prà e la pista ciclo-pedonale adiacente, malamente transennato e che ha bisogno urgente di sistemazione.
E’ stata anche richiesta la rimozione del vecchio palo di sostegno del semaforo eliminato in corrispondenza del non più esistente attraversamento pedonale sulla via Pra’, all’altezza “del Mucchio”, un breve corrimano per i gradini di discesa dalle fermate dell’autobus intorno a Piazza Sciesa e la sostituzione di un piccolo albero di palma morto e rinsecchito già dopo pochi giorni il suo posizionamento.
Una serie di ritocchi di sostanza ed estetica che renderanno il litorale di Pra’ ancora più bello, fruibile, sicuro.
Pian piano faremo di PRA’ una mini riviera, altro che ponente di poco pregio…non ci sarà angolo o scorcio che sfuggirà alla nostra attenzione, siamo stati zitti già abbastanza a lungo.
Non solo alla fermata dell’autobus di Piazza Laura. La scorsa settimana una uguale tettoia è stata finalmente collocata anche alla fermata del bus sul lato a monte di Via Pra’ subito a ponente di Piazza Sciesa.
Anche per questo devo dare atto del, tutto sommato, buon lavoro svolto dal Comitato di Monitoraggio sul POR. Nonostante la incredibile sfortuna che ci ha portato ad avere a che fare prima con l’inatteso fallimento della ditta UNIECO, concessionaria dei lavori nel Lotto di ponente, e poi con gli incomprensibili ritardi ed inefficienze della ditta subentrante CO.SIN, si è cercato di svolgere questo compito al meglio portando anche importanti migliorie al progetto iniziale. Un particolare ringraziamento va fatto anche al precedente Responsabile del Comitato Claudio Chiarotti ed a quello attuale Roberto Ferrando, per le attenzioni e il grande impegno dimostrati e che continuano a dimostrare per la buona riuscita dei lavori e più in generale per la cura del nostro territorio.