Chiara Bozzo
Foto di Emanuele Barisone
– Non bussate: è già aperto – in questa frase di Ernesto Olivero, pronunciata da Don Andrea Robotti in occasione della celebrazione di domenica 24 settmbre, si può cogliere lo spirito che vuole contraddistinguere il nuovo servizio dell’ex parroco di N. S. del Soccorso e San Rocco di Pra’, ora rettore del Santuario della Madonna della Guardia. Una celebrazione molto sentita, presieduta dall’Arcivescovo Padre Marco Tasca, alla quale hanno partecipato tante persone; fedeli che frequentano abitualmente il santuario, amici e parrocchiani delle diverse realtà che Don Andrea ha vissuto nel corso del suo cammino pastorale, Santa Caterina di Oregina, San Siro di Struppa, Santissimi Andrea e Ambrogio di Cornigliano, N. S. di Lourdes in Campi e con una nutrita presenza di Praini.
Una Guardia, quindi, aperta all’accoglienza e che, come ha sottolineato l’Arcivescovo nell’omelia, deve continuare a essere luce di speranza, luce che dà vita per affrontare le inevitabili difficoltà della vita. La giornata di festa ha preso il via con una processione che, dalla cappella dell’Apparizione, è risalita al Santuario dove è iniziata la celebrazione accompagnata dal coro della cattedrale di San Lorenzo.
Don Andrea, appena quarantacinquenne, sostituisce Monsignor Granara, rettore da ventisette anni e si prepara ad un impegno intenso sotto il profilo spirituale e anche di coordinamento in una realtà complessa e variegata, con alcune differenze rispetto alla parrocchia; a lui tanti auguri di buon cammino sotto la protezione della Madonna della Guardia e un ringraziamento speciale per il suo servizio a Pra’. Un grande augurio e un caloroso benvenuto a Don Carlo Migliori, nuovo parroco di San Rocco.
Grazie Chiara della tua testimonianza di qs avvicendamento….descritta molto bene, sicuramente per Don Andrea un onore ed un riconoscimento….ma anche un grande impegno. LAGUARDIA, molto amata dalla nostra comunità ed oltre, si configura come un baluardo di Fede e Speranza per tutti noi.
Grazie Chiara per aver sottolineato proprio la frase che mi aveva colpito di più… Purtroppo il Covid non mi ha permesso di partecipare di persona alla cerimonia di insediamento di don Andrea, ma grazie alla diretta (quando la tecnologia è veramente benedetta…) ho potuto seguire tutto da casa.
Ho visto tanti miei concittadini stringersi attorno al caro don Andrea, ho ascoltato le parole del nostro Arcivescovo e il toccante discorso che don Andrea ha fatto al termine della celebrazione. “Non bussate, è già aperto…” una frase che è tutto un programma… E noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscere da vicino don Andrea sappiamo che sarà proprio così… Nei cinque anni in cui ha guidato la parrocchia di Nostra Signora del Soccorso e San Rocco si è fatto apprezzare da tutti per la sua capacità di entrare empatia con tutti, per la sua attenzione e il profondo rispetto per le nostre tradizioni e la nostra storia. Grazie don Andrea e grazie a te. Chiara, per questa preziosa testimonianza.