Luciano Bozzo –
Prosegue l’attività di digitalizzazione e di condivisione dell’ Archivio Storico Praese, un vasto archivio di documenti, testi, fotografie ed immagini riguardanti Pra’, la sua storia, le sue tradizioni, i monumenti, i personaggi illustri e caratteristici e tutti i vari aspetti del nostro territorio e della nostra cultura. L’Archivio Storico Praese è stato creato grazie ad un paziente e notevole lavoro di ricerca, raccolta e catalogazione dal Comitato Culturale Praese negli anni ’90 del secolo scorso ed è andato poi ulteriormente arricchendosi anche in anni successivi tanto che oggi può vantare ben più di mille documenti e oltre 1200 fotografie in bianco e nero ed a colori, il tutto esclusivamente ed espressamente relativo a Pra’. Da qualche anno il Comitato Culturale Praese ha avviato la digitalizzazione di tutto questo materiale che quindi, man mano che l’attività procede, può essere messo a disposizione di tutti, consultabile on line sul sito della clicca qui Scuola e Banda Musicale C. Colombi Pra’ Sfogliando tra i vari documenti già oggi sul sito si possono trovare ad esempio informazioni e curiosità sulla storia dei nostri sestieri, vedere notizie ed immagini del passato della Banda Colombi, consultare documenti della Municipalità e del Comune di Pra’ del Settecento e dell’Ottocento (tra questi i testi sulla presenza a Pra’ delle truppe napoleoniche o gli atti che hanno sancito la nascita della Banda Musicale e dello stemma comunale). Una parte della amplissima documentazione dell’ Archivio Storico Praese è già oggi fruibile on line e sempre più documenti e fotografie saranno a disposizione prossimamente per far conoscere e valorizzare al meglio la nostra storia, le nostre radici, la nostra cultura.
Bene un archivio che mancava alla nostra comunità. Ci sono interessanti argomenti e curiosità sui Pra’ e i praesi, una comunità agricola, marinara e industriale, non possiamo perdere la memoria di quello che è stato per andare avanti in questi periodi confusi con personaggi che ci vogliono “cassonare”.
Grazie al Comitato Culturale Praese per questo certosino lavoro di archiviazione.gi