Velocifero #
Il P.O.R. Pra’- Marina è una grande occasione per il rilancio della Delegazione di Pra’ e deve essere sfruttata al meglio. Le ultime varianti e rifiniture progettuali hanno riavvicinato, seppur non del tutto, l’opera ai concetti originali. Nonostante ciò si intravvedono ancora possibilità di miglioramento che si possono facilmente realizzare in fase di progettazione di dettaglio e persino in corso d’opera. La FondAzione PRimA’vera ha prodotto un documento contenente proposte migliorative della “FondAzione PRimA’vera”. Come ha spiegato Luca Cambiaso, Segretario della FondAzione, ≪I dislivelli tra le sedi dell’attuale via Pra’ e della ex-ferrovia sono minimi: è pertanto possibile realizzare la complanarità delle sedi stradali della nuova via Pra’ almeno nel tratto tra piazza Sciesa lato levante e piazza Bignami lato ponente. E’ auspicabile anche la complanarizzazione del tratto piazza Bignami-via Taggia, dove i dislivelli sono esigui. Realizzando la complanarità sarò possibile, con opportune soluzioni tecniche (semaforo) mantenere la possibilità di svolta verso levante per i veicoli che si immettono sulla via Pra’ provenendo da piazza Bignami≫. Ma non è tutto. Gli ultimi elaborati presentano un’impostazione progettuale assai simile a quanto realizzato in corso Italia. Aumentando ulteriormente gli spazi verdi (aiuole, rotatorie, spartitraffico) e la loro piantumazione con alberi di alto fusto e palme, similmente a quanto in essere in corso Italia, sarà possibile realizzare un’opera che valorizzi la delegazione praese. Realizzando gli attraversamenti pedonali sulla nuova via Pra’ con un fondo di blocchetti di pietra porfido bianchi e neri come quelli utilizzati nel rifacimento di piazza Sciesa si indurrà un chiaro segnale di “centro cittadino” per i veicoli in transito inducendoli a ridurre la velocità. La soluzione, peraltro già prevista nel progetto originario conferirà comunque un tocco estetico più gradevole alla nuova strada eliminando totalmente i costi di manutenzione per ri-pitturazione strisce pedonali. Ma le proposte della FondAzione non finiscono qui. ≪La piazzetta antistante la caserma dei Carabinieri, con le sue aiuole decadenti, – continua Cambiaso – fornisce un pessimo biglietto da visita di Pra’ per quanti transitano sull’Aurelia. Si propone di eliminare le quattro aiuole colme di erbacce e rifiuti e relative ringhierine e sostituirle con pavimentazione in pietre di mare, a salire, lasciando al centro fori di dimensione opportuna per gli alberi, in maniera identica a quanto già realizzato nella parte di levante di piazza Sciesa. Si auspica soluzione analoga anche per i giardini di piazza Venenzian. Con l’occasione si suggerisce di rimuovere la vecchia cabina telefonica, non utilizzata da anni e di posizionare un cestino per rifiuti a fianco della pensilina AMT≫. La FondAzione ha proposto anche di abbellire le tre rotatorie previste in corrispondenza di via alle Ferriere di Pra’, via Cordanieri e via Taggia sistemando dei moduli in lamiera di ferro virolata, ossidata e con scritte pantografate, attraverso le quali comunicare i valori e le caratteristiche del territorio con un’immagine coordinata, caratterizzata da economicità di realizzazione, durata, assenza di manutenzione. ≪La sistemazione delle rotatorie è un’occasione per evidenziare sia ai residenti sia ai transitanti, l’importante patrimonio culturale praese costituito dai suoi sestieri, monumenti, tradizioni≫. L’acqua è l’elemento più appropriato a simboleggiare l’identità praese in quanto da sempre strettamente connesso alla storia, alla cultura e all’economia della Delegazione, che ha visto la sua spiaggia ospitare cantieri navali, pescatori ed attività balneari ed oggi il Porto di Pra’. Acqua anche come simbolo della produzione agroalimentare che vede nel pregiato basilico locale un punto di eccellenza a livello mondiale, ma anche come simbolo delle attività sportive praticate a Pra’ del canottaggio, della vela e della nautica. Dall’impronta della goccia d’acqua, che si espande in infiniti cerchi concentrici, nasce lo schema concettuale che, senza interferire con la visuale degli automobilisti e rispettando le normative stradali, diventa strumento di comunicazione dell’identità culturale e paesistica locale. All’interno di un perimetro di pietre di mare è posto un prato verde che ospita delle strutture curvilinee in lamiera di acciaio pantografato, ossidato, che portano scritte che rappresentano il territorio locale e retro-illuminate con tecnologia LED. Al centro è posto un albero di palma, simbolo di Pra’. Le proposte della FondAzione PRimA’vera sono caratterizzate da armonia con soluzioni urbanistiche, architettoniche ed estetiche già realizzate nella Delegazione: in piazza Sciesa per quanto riguarda la pavimentazione in blocchetti di porfido e le aree circostanti gli alberi in ciottoli di mare, sulla fascia di rispetto, zona palazzine associazioni e piscina per gli elementi in acciaio ossidato. Le soluzioni prevedono la totale assenza di manutenzione e favoriscono il permanere di pulizia e decoro e, se realizzate in contemporanea ai lavori di realizzazione del P.O.R. – Pra’ Marina comporteranno costi minimali se non nulli. La FondAzione ha indirizzato le proposte migliorative a Comune e Municipio e sta lavorando affinchè vengano recepite e tradotte in realtà.
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