Dalla parte dello Speranza

#Luciano Bozzo

Domenica 3 giugno ha rappresentato indubbiamente una grande giornata per Pra’; come ci si attendeva, la Regata Storica delle Antiche Repubbliche Marinare, con il piacevole contorno delle altre sfide remiere che l’hanno accompagnata, è stata un grande evento di sport, passione, spettacolo che ha saputo coinvolgere ed emozionare migliaia di persone accorse a Pra’ per vederla e viverla intensamente.
Circa dieci mila persone in questa bella domenica, già estiva, hanno percorso le vie dei nostri storici sestieri tra negozi, banchetti e mercatini, si sono godute il sole e l’atmosfera festosa che ha pervaso le passeggiate lungo il campo di regata nella nostra Fascia di Rispetto, hanno seguito con trepidazione le gare tifando per i colori di Genova o della loro città ed in serata, a fine gara, hanno preso d’assalto gli stand gastronomici che hanno saputo offrire e cucinare i nostri migliori prodotti locali: dal basilico al pesto, dalla frittura di pesce alla farinata, dai panini alle focaccine.

Da tutti sono arrivati giudizi molto positivi e lusinghieri, spesso addirittura entusiastici sulla bellezza dell’evento e del luogo che l’ha ospitato, giudizi espressi a voce o sui social a commento della giornata sia da parte dei Praesi che dei tanti turisti ed appassionati arrivati da ogni parte di Genova, della Liguria e dell’Italia. Ed il piacere di aver preso parte a questa bella giornata di sport e di festa ha facilmente fatto dimenticare anche qualche mugugno iniziale per il limitato accesso alla passeggiata lato mare del campo (anche se poi in realtà anche qui gli spalti erano gremiti) o alle tribune e gradinate ed anche qualche lamentela a posteriori per un servizio che treni ed autobus per l’occasione avrebbero anche potuto potenziare un pò di più.
E la riuscita di questa bella giornata, oltre che per l’impegno ed il lavoro degli organizzatori, la si deve anche alla grande disponibilità ed alla generosa mobilitazione del territorio stesso: il Municipio, Pra’ Viva, il Comitato per la valorizzazione del Ponente-Pra’, gli Alemante, i negozianti del C.I.V. Pra’ Insieme, le Pro Loco delle vicine Pegli e Voltri: tutti si sono prodigati egregiamente per la buona riuscita della festa curando gli aspetti della gastronomia e dei tanti piccoli e grandi eventi e spettacoli a contorno del grande evento rappresentato dal Palio. Il Gruppo Storico Praese, poi, ha dato vita ad un suggestivo corteo storico in costumi medioevali affiancandosi ai figuranti di Genova, Pisa, Amalfi e Venezia e sfilando per le vie del paese e lungo le passeggiate a mare.
Insomma possiamo dire che per una volta Pra’ ha dato davvero il meglio di sè, apparendo fiera e scintillante sulla ribalta nazionale, con la diretta di Rai 2, e regionale grazie alle tante ore di programmazione che PrimoCanale ha dedicato all’avvenimento ed al nostro territorio per tutto il corso della settimana che ha preceduto il Palio e nelle ore immediatamente successive.
Sicuramente la scelta del Comune e degli organizzatori di articolare gli eventi del Palio nelle due giornate di sabato e domenica si è rivelata vincente ed a testimoniarlo ci sono il grande successo di pubblico ed il gradimento ottenuto sia dalla presentazione degli equipaggi e dal Corteo Storico di sabato sera per le vie del centro di Genova, che si è poi anche abbinato egregiamente alle celebrazioni per la Festa della Repubblica ed ai fuochi d’artificio in Piazza De Ferrari che la risposta entusiastica alle gare della domenica nella nostra Pra’.   Il campo di gara del Canale di Calma ha poi risposto in maniera egregia come hanno dichiarato gli atleti in gara ed il presidente della Federazione Italiana di canottaggio Giuseppe Abbagnale.
E poco male se il Galeone genovese ha visto sfumare una splendida vittoria solo nel finale e per pochissimi secondi.

In realtà, al di là di un pò di amarezza per un grande risultato sportivo solo sfiorato, l’unica nota davvero stonata nel quadro di una bella festa perfettamente riuscita è stata la deliberata esclusione del Gruppo Sportivo Speranza dall’organizzazione della Regata e dell’evento. Vista da Pra’ questa decisione è apparsa davvero sconcertante, assurda, incomprensibile. Non la si capisce per almeno due validi motivi: intanto l’atto di grave scorrettezza di voler estromettere di fatto la società padrona di casa che da anni gestisce ed utilizza il Campo di regata di Pra’, che è l’espressione della tradizione remiera, sportiva, sociale del territorio praese, e che tanto ha contribuito, negli anni scorsi, alla conquista della Fascia di Rispetto quale luogo di possibile rinascita e compensazione del grave danno subito dal nostro territorio per la cancellazione della nostra spiaggia e del nostro litorale. Inoltre non si comprende poi il criterio razionale in base a cui il Comitato Organizzatore, presieduto da Marco Dodero abbia scelto di non avvalersi della collaborazione dello Speranza in virtù delle competenze e della profonda conoscenza sia dell’impianto sportivo che del contesto territoriale di riferimento che indubbiamente la società di casa avrebbe potuto e voluto offrire per concorrere all’ottima riuscita dell’evento. Insomma è stata una decisione che in molti a Pra’ non abbiamo nè capito nè apprezzato.

A tal proposito abbiamo chiesto un parere su questa sorprendente esclusione a Luca Cambiaso, segretario del G.S. Speranza e braccio destro del presidente dell’associazione sportiva Oscar Capocci (nonchè valido collaboratore del nostro giornale digitale nel recente passato).
Questo il suo commento su quanto avvenuto:

<< A prescindere dal fatto che è stata senza ombra di dubbio una bellissima giornata per Pra’ e per i Praini, sicuramente ciò che non ha funzionato è stata l’unione e il coordinamento di chi ha organizzato la manifestazione con il territorio. Infatti, oltre all’eclatante e “rumorosa” esclusione dall’organizzazione della storica e unica società di canottaggio residente sul territorio, è mancato qualsiasi dialogo con le altre componenti vive della nostra delegazione. L’Alemante è stato coinvolto dal Municipio e il C.I.V. Pra’ Insieme si è di fatto “autoconvocato” decidendo in modo autonomo di dare il suo contributo, a mio avviso fondamentale per creare una giornata di festa a 360 gradi. Nessuno è stato mai invitato a riunioni di coordinamento fra le varie attività da programmare.

Questo aspetto mi porta a dire che Genova, che ha fatto una bellissima gara, è arrivata seconda e Pra’ comunque è arrivata prima con distacco davanti ad un Comitato Organizzatore che nell’occasione si è dimostrato miope, arrogante e megalomane.
Il G.S. Speranza non è stato coinvolto per decisione del Presidente del Comitato Organizzatore Locale che in modo “scientifico” non ha voluto la nostra collaborazione. In una delle ultime riunioni di preparazione tutte le società di canottaggio sono state invitate per sensibilizzarle a prestare servizio durante la manifestazione, tutte tranne la nostra. Ciò nonostante abbiamo continuato fino alla fine a fornire i nostri mezzi e le nostre strutture.
Personalmente ritengo che il non coinvolgimento dell’unica società di canottaggio che risiede sul territorio della nostra delegazione, che per giunta è stata parte attiva nel proporre Pra’ in alternativa al porto come teatro della manifestazione, sia un atto irrispettoso non tanto per noi (fatichiamo già abbastanza per organizzare eventi ben più complicati con migliaia di iscritti) ma per Pra’ che come sempre rischia di essere servitù di persone che vengono da fuori.
Spero fortemente che questo non sia il primo passo verso la perdita del Centro Remiero da parte del nostro sodalizio. Questo oltre ad essere per noi un problema potrebbe rappresentare l’ennesimo scippo perpetrato ai danni di Pra’ e di un suo pezzo di storia. Confidiamo nella comprensione e nell’appoggio di tutta Pra’ per difenderci e per difendere un bene della comunità. >>

In conclusione vogliamo ricordare e sottolineare come il Consiglio di Comunità Praese, che è nato lo scorso anno unendo molteplici ed importanti associazioni e società praesi con l’intento di dare il proprio contributo per il miglioramento del nostro territorio e per il maggiore benessere di chi risiede nella nostra delegazione, si è gia espresso in modo chiaro in difesa del G.S. Speranza per la storia, la tradizione e l’importante ruolo non solo in ambito sportivo ma anche sociale che ha rappresentato per molti anni e continua a rappresentare sul nostro territorio. Allo stesso modo il Consiglio ha posto come proprio obiettivo quello di difendere strenuamente la destinazione della Fascia di Rispetto, includendo il Centro Remiero e tutti gli impianti sportivi che ospita, quale risorsa che deve essere messa e mantenuta a disposizione della cittadinanza, nel modo migliore e nel pieno delle sue enormi potenzialità, a compensazione delle devastazioni ambientali e sociali subite da tutta Pra’ con la sparizione del nostro litorale e la costruzione e presenza del porto commerciale.