Copertura dell’autostrada a Palmaro: presentato il progetto definitivo

Luciano Bozzo #

Questa sembra davvero la volta buona per la copertura dell’autostrada anche a Palmaro.
Giovedi 16 aprile in un incontro pubblico tenutosi a Villa De Mari i tecnici della Società Autostrade hanno infatti presentato il progetto definitivo per la copertura e l’insonorizzazione del tratto autostradale ancora scoperto nella zona di Pra’- Palmaro.
L’incontro è stato organizzato dal Consigliere comunale praese Salvatore Caratozzolo, a cui va dato atto di essersi decisamente prodigato, insieme al Comune di Genova ed al Municipio VII Ponente (Voltri, Pra’, Pegli), per portare finalmente ad una conclusione positiva una vicenda che si sta trascinando da oltre vent’anni tra vari progetti, promesse disattese e speranze finora vane a cui hanno spesso fatto seguito brucianti frenate; erano presenti all’incontro anche il Vice Sindaco Stefano Bernini ed il Presidente del Municipio Mauro Avvenente. Quest’appuntamento giunge ad un anno di distanza da un precedente incontro tenutosi sempre a Villa De Mari nel corso del quale era stata presentata una prima versione del progetto di copertura.
Rispetto ad un anno fa con il progetto attuale si allunga la galleria di copertura a ponente fino al ramo di svincolo per preservare un palazzo in più dal rumore; anche a levante si ha una galleria più lunga per salvaguardare meglio gli edifici presenti e si sta valutando di avvicinarsi ulteriormente al Branega con muri e barriere alte 5 metri oppure prolungando ancora un pò la copertura in galleria. E proprio questi aspetti sono oggetto di un lavoro di ultima rifinitura del progetto nella parte estrema di levante, rifinitura e dettaglio che dovrebbero concludersi proprio in questi giorni di fine maggio con l’obiettivo di mitigare il rumore per quanti più residenti possibile nella zona tra Via Murtola ed il torrente Branega.

Secondo i tecnici di Società Autostrade non appena il progetto sarà rifinito nei dettagli si potrà avviare una (si spera) veloce fase di Conferenza dei Servizi, a cui farà seguito la stesura del progetto esecutivo in circa tre mesi; ci sarà quindi il passaggio presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la necessaria approvazione e poi finalmente l’avvio dei lavori.
L’area interessata si estende nel “quadrilatero” compreso tra Via alle sorgenti sulfuree ad ovest, Via Diano Marina a nord, Via Murtola ed il torrente Branega ad est e Via Sanremo a sud.
La “galleria antirumore” sarà in realtà costituita da 2 gallerie antifoniche (1 x ciascuna carreggiata), che nella parte centrale saranno racchiuse in una ulteriore galleria che le comprenderà entrambe; si parla di una galleria alta 7 metri vista dall’esterno, mentre giusto per dare un’idea i pannelli antirumore già oggi presenti sono alti 6,5 metri.
L’aspetto negativo, come ha sottolineato lo stesso Caratozzolo, è che se un anno fa si parlava di finire i lavori a inizio 2017, ora la fine dei lavori slitta già ad inizio 2018. Peraltro, pur accelerando la parte burocratica di competenza degli enti locali, bisogna però fare i conti inevitabilmente con i più incerti tempi di approvazione del ministero, per i quali si ipotizzano ottimisticamente 3 mesi. I lavori verranno affidati ad una società controllata da Autostrade: la Pavimental che ha già lavorato nelle coperture dell’autostrada fatte nel ponente genovese.
Si tratta ovviamente di lavori impattanti sia per gli automobilisti che per i residenti, e bisognerà cercare di conciliare le varie esigenze, per esempio eseguendo di giorno le operazioni più rumorose e di notte invece il grosso dei lavori; i tecnici ipotizzano che il completamento dei lavori richiederà all’incirca un anno e mezzo cosicchè se non ci saranno particolari ostacoli si dovrebbe finire all’inizio del 2018.
Bernini ha sottolineato con soddisfazione che si è prolungata la copertura e ha chiesto di accellerare i tempi della burocrazia sia per gli enti locali che per il Ministero dei Trasporti. Trova necessario mantenere un rapporto di collaborazione tra chi esegue i lavori ed i rappresentanti del territorio per una utile opera di monitoraggio, e di proposizione di consigli e soluzioni per eventuali problemi che dovessero insorgere.
Avvenente ha rilanciato chiedendo di istituire un Osservatorio, un Comitato di Monitoraggio del progetto in sede di Municipio che sia partecipato anche da associazioni e cittadini con la possibilità di intervenire anche per quanto riguarda le scelte estetiche dell’opera, come già si sta facendo in maniera simile nel caso del P.O.R. Pra’ Marina; ha anche chiesto di poter avere quanto prima le tavole con i dettagli del progetto definitivo per metterle a disposizione della cittadinanza.
Oltre alla questione estetica e del colore della galleria, gli interventi del pubblico hanno sollevato la preoccupazione per la possibile uscita dei fumi alla fine della galleria per le case lì presenti e nella parte centrale dove le carreggiate risultano sfalsate in altezza. Sul tema dell’inquinamento da polveri e fumi i tecnici del Comune hanno comunicato che un recente monitoraggio in Via delle sorgenti sulfuree ha fornito risultati che sono in linea con molte altre zone del Comune di Genova.