Lidia Maddalena/Elisa Provinciali
#Prainfoto è la prima edizione del contest fotografico realizzato dall’azienda Il Pesto di Pra’- Serre sul Mare sui social networks. L’iniziativa si poneva l’obiettivo di valorizzare Pra’, coinvolgendo i suoi abitanti nella realizzazione e condivisione di scatti fotografici che interpretassero il territorio da punti di vista differenti. Pra’ è la capitale dell’oro verde Baxeicò, il mare, il porto, la collina, il tramonto, l’alba, i risseu, la campagna, la collina, la chiesina Baiarda e molto altro.
Il concorso ha coinvolto non solo le pagine social aziendali, ma anche quelle di 4 gruppi distinti SOLO IL BELLO DI PRA’, AMIXI DO ZENEISE, SuPra’Tutto e Sei di Pra’ se…..2.0 che hanno collaborato attivamente a rendere grande il contest, raggiungendo un pubblico numeroso.
Abbiamo chiesto:
Quale è la tua immagine preferita di Pra’? Hai mai scattato una foto che la rappresenti? Raccontaci cos’è Pra’ per te…
Posta una foto contemporanea di Pra’ inserendo l’hashtag #Prainfoto su Facebook e Instagram! Le migliori 6 verranno esposte il 20 Ottobre ore 17.00 nella mostra fotografica che allestiremo all’interno delle nostre Serre sul Mare.
I concorrenti potranno partecipare all’esposizione delle foto più belle, visitare le nostre serre, assaggiare un buon piatto di trofie al pesto di Pra’. I 6 vincitori riceveranno i gustosi premi messi in palio! Il contest terminerà il 13 Ottobre 2017.
Gli obiettivi raggiunti
Il concorso #Prainfoto, alla sua prima edizione, si conclude con 150 foto ricevute, 70 partecipanti con 500 likes alle immagini ricevute.
I vincitori dell’iniziativa, sei come i sestieri di Pra’, premiati lo scorso 20 Ottobre durante l’evento organizzato dall’azienda per ringraziare tutti i partecipanti e mostrare le immagini ricevute in una esposizione fotografica allestita nelle Serre sul Mare, sono i seguenti:
Giusy Ferrari – Colori, sapori e tradizioni
Marco Mori – Riflessioni
Ivana Cleo – I colori di un tramonto
Alice Campiti – Tramonto dorato
Nino Durante – Vico L. Vignone (Risseu)
Fabio Curro’ – Primavera Palmaro
La Premiazione e’ stata davvero una grande festa ruspante/culturale: erano stati allestiti stand espositivi delle piu’ belle immagini giunte, su grigliati industriali e pallets guarniti da bouquet di basilico, all’interno della serra piu’ grande.
A seguire, nell’ampio spazio fronteggiante il nostro panorama di case, porto, mare, erano posizionati sedili e tavoli rustici, arricchiti da cuscinoni verde-pesto , e sgargianti zucche. Sono state servite delizie genovesi (polpettone, focaccia, frittate di verdura), innaffiate da un buon vino bianco, e seguite da fumanti piattini di troffiette al pesto, e per concludere, vassoi di canestrelletti nostrani.
“A ruffien a diabete, pe ‘na votta, l’e’ tutto coscì bon!”, si sente dire, con varie espressioni di apprezzamento. Mentre la gente mangiava, si rilassava e chiacchierava, ( a colpo d’occhio, c’era tutta la vecchia e nuova Pra’, quindi anche un’occasione per rivedersi), Ninetto Durante interpretava alcuni brani del suo repertorio: Pra’, belle figge, Creuza de ma, Caldi caldi… Una signora”Pa d ‘ese in te’n cine!”, i bambini si riempivano la bocca, due giovani fidanzati prendevano nota”Sai, per il ricevimento del nostro matrimonio!”, i gentilissimi Stefano e Alessandro (titolari dell’azienda) e famiglie, si prodigavano, come sempre, per mettere tutti a proprio agio.
Il ritorno, come l’andata, con un servizio di “navetta”,a cura dell’ottima organizzazione di Lidia, braccialetti verde- basilico per grandi e piccini, e mazzolini di oro verde, ad ogni persona che lasciava il party. Quando professionalita’, tradizione, positivita’ ed amore per la propria terra si incontrano, scaturiscono cose cosi’, ben riuscite, dove sei circondato da persone sorridenti, e tutti tornano a casa con qualcosa negli occhi, nelle mani e nel CUORE.
Ero alla festa ed era tutto davvero bello e buono, come scrivete!
Ce ne fossero di iniziative cosi’!
Vista impagabile sul nostro mare.
Queste foto sono fantastiche, adoro “Riflessi”, poi quella con il vicolo ed i vasetti di fiori, di Ninetto, e da Palmarese, l’immagine del campanile dell’Assunta con davanti il ciliegio in fiore, di Curro’.
In realta’ sono tutte belle, ma le mie preferite sono queste.
Grazie Elisa! un bell’articolo, su qualcosa di bello! Cultura, tradizione, amore per la nostra terra. Bravi a tutti i fotografi che hanno immortalato emozioni del nostro quartiere.
Si Gabry, brava anche a Lidia Maddalena, con cui ho scritto il pezzo a 4 mani.
Lei e’ una promoter specializzata in eventi legati al food, fiere ecc.ra ed ha veramente organizzato un bell’ambaradan! e pensare che non e’ ligure, ma e’ entrata completamente nel nostro spirito praese…i latini dicevano il “genius loci”.
Le fotografie, viste dal vivo in grandi dimensioni, guarda, erano quadri!
Il cibo, ottimo, la gente che si divertiva davvero, una cosa troppo carina.
Questa è veramente una iniziativa eccezionale. Mai immaginato che la creatività dei praesi arrivasse così in alto.
C’è quasi da commuoversi di fronte a tanto impegno e tanta dedizione.
I miei complimenti sono sinceramente umili, magari irrilevanti, però sento il dovere morale di esprimerli. Aggiungendo un enorme BRAVE, BRAVISSIME! alle due redattrici del pezzo.
Evviva Prà quando si pubblicano queste bellissime notizie.
Ma grazie Francesco!
Si, e’ stupefacente davvero…i praini hanno mille risorse, a volte non emergono, soffocate dal mugugno o dal “maniman”, ma quando ci si mettono, non sono secondi a nessuno!!!
Ti faro’ mandare il video di questo evento, uno spettacolo, l’articolo e le foto rendono solo parzialmente cio’ che e’ stato.
E poi, so bene quanto nelle brume della Padania, ti manchi acutamente il PESTO, di cui appena scendi, fai subito incetta:-)
La Prox volta che vieni, faccio una telefonata alla gentilissima Francesca, e ti porto su a visitare l’azienda.
Nota di servizio: quanto primo, presenteremo ai lettori anche le altre realta’ di produttori praesi di basilico. Tutti meritevoli di menzione.
Notizia: il pesto di Prà si trova nei migliori negozi e supermercati della Lombardia.
I milanesi, i lumbard, i padani, i bauscia, i barlafus doc ecc. sanno benissimo che si tratta del MIGLIORE PESTO del MONDO.