Commissione Municipale II -presentazione dell’ Arch. Luca Patrone sugli interventi previsti nell’area Pra’-Palmaro

Elis@Provinciali –

Il progetto Pinqua. entra nel vivo, sia pur con uno scarso preavviso è stato possibile assistere da remoto all’avvio di tale fase conoscitiva e consultiva, che ha visto la presentazione dei cinque punti, o meglio, aree di intervento, previste ed elaborate dall’ufficio Direzione e Progettazione impiantistica sportiva. Il presidente Roberto Ferrando ha introdotto gli architetti Luca Patrone e Giacomo Gallarati, quest’ultimo ha prodotto una nutrita documentazione sotto forma di slides condivise con una dettagliata esposizione, indispensabile, poiche’ visualizzate solo al momento dai presenti.
La prima macro area (punto 1) riguarda il cosiddetto “Parco Urbano”, quella grande riqualificazione della zona litoranea fortemente richiesta dagli abitanti, e ideata dalla Fondazione Primavera, in collaborazione con Unige, attraverso il Pra’lmarium e il Comune, con l’assessore Pietro Piciocchi costantemente presente, al culmine di un processo che ha visto moltissimi incontri con una decina di associazioni del territorio coinvolte. Un lungo percorso, idealmente da mettere in collegamento a levante ed a ponente, per ottenere un unico waterfront, che tuttavia è vincolato strettamente alle azioni di Ferrovie ed Autorità portuale per liberare le aree, operazione peraltro già concordata. Il punto 2) riguarda la parte “storica” del sestiere di Palmaro, con interventi che coinvolgono le vie adiacenti la chiesa S.Maria Assunta,ovvero il sagrato, la piazzetta sul retro, il cimitero, l’area attorno al torrente Branega, praticamente il nucleo originario attorno al quale si sviluppo’ il borgo. Interverranno sia Aster che Pinqua, principalmente con il ripristino di pavimentazione di pregio, di impianto “antico “ e tradizionale.
Nel punto 3) è compreso il rifacimento di Villa De Mari, Gallarati ha parlato di spazi interni, ovvero un ampio atrio d’ ingresso, a lato un locale con funzione di reception, caffetteria/cucina, il “piano nobile dedicato ad eventi culturali, al primo piano alloggi in cohousing per studenti, sale lettura e studio, spazi per comuni per associazioni sportive, separando gli accessi. Per il momento però, purtroppo i prospetti della villa storica non sono compresi.
Infine, i punti 4) e 5), riguardanti l’uno un intervento nell’area di Via Novella, con ripiantumazione e realizzazione sia di impianti sportivi, per un utenza giovanile, che di spazi dedicati ai giochi dei bambini ed aree di sosta e ristoro per le persone più anziane; l’ultimo punto prevede la riqualificazione della zona “Sorgenti Sulfuree”, ripristinando il campetto sportivo, la piantumazione, trovando soluzioni utili e gradevoli per la cittadinanza, che valorizzino un’area che è scivolata nel degrado ed è allo stato attuale poco frequentata, ma presenta buone potenzialita’, pur essendo di difficile sorveglianza.
E’ seguita la discussione, con vari interventi dei consiglieri, tuttavia è apparso evidente che la materia e’ estremamente vasta e complessa per poter essere affrontata in quest ‘unico incontro, tanto piu’ che i piani non erano in possesso preventivo della Commissione II, pertanto sia il presidente della stessa, Roberto Ferrando, che il Presidente del Municipio, Claudio Chiarotti, nel chiudere la riunione, hanno convenuto sulla necessità di scorporare in tre sottocommissioni per una trattazione più approfondita e dettagliata, ovvero Villa De Mari e Sorgenti Sulfuree, poi Via Novella e pavimentazione area N.S.Assunta, ed in ultimo, il piano più corposo, ovvero il Parco Urbano.
Chiarotti non ha mancato di riconoscere la qualità del lavoro prodotto dagli uffici Comunali, tuttavia permangono perplessita’ di cui occorre discutere , la piu’ evidente è la previsione del del rifacimento interno di Villa De Mari, lasciando indietro i prospetti, che come ha recentemente sottolineato anche SuPra’tutto, versano in uno stato indecoroso, sotto gli occhi degli abitanti. Sarebbe difficile da comprendere una scelta di ripristino parziale.
Attendiamo quindi la convocazione degli incontri previsti, per avere una sintesi definitiva, che partendo dall’ottimo progetto elaborato dalla Direzione , possa adattarsi al meglio alle osservazioni ed esigenze emerse da questa prima discussione.