Clamorosa pioggia di arresti a Genova

Elis@Provinciali –

I capi di imputazioni espressi stamattina a Giovanni Toti (Governatore di Regione Liguria), a Paolo Emilio Signorini, (AD di IREN, dopo esser stato per vari anni AdSP) ed a Aldo Spinelli,( il maggior operatore logistico del porto di Pra’ e di Genova) arrivano con fragore ad indagare le figure forse piu’ importanti in ordine all’economia portuale della nostra città, prefigurando il reato di corruzione.

Probabilmente, le indagini sono durate almeno un paio d’anni, poiché si fa riferimento a presunti finanziamenti irregolari per Toti, a generose regalie da parte di Spinelli a favore di Signorini, quest’ultimo fermato per misura cautelare, mentre agli altri sono stati dati gli arresti domiciliari.

Naturalmente, lo scossone e’ forte, tanto piu’ che giunge a soli 20 gg dall’elezioni per il Parlamento Europeo, col rischio di fibrillazione politica, e non e’ la prima volta che cio’ accade. Purtuttavia, vale per ogni indagato la presunzione di innocenza, sino a sentenza avvenuta…ed anzi, inoltrarsi su questo terreno e’ quanto mai ostico, occorre, come si dice “vedere le carte”…Il Guardasigilli Nordio esprime perplessita’ sulle misure cautelari, affermando a “il Giornale” di non aver mai proceduto, da pm, alle stesse misure , dopo alcuni anni di indagini. Ma il principio di salvaguardia del garantismo deve valere sempre, e pur turbati da queste accuse, restiamo in attesa di ulteriori sviluppi.

Sono molti altri gli indagati, a vario titolo, in questo filone di inchiesta, e ci si augura venga fatta al piu presto la massima chiarezza, in nome della giustizia.