Luciano Bozzo #
Gia’ da qualche mese i due chioschi-edicole tradizionali, per non dire storici di Piazza Sciesa e di Via alle Sorgenti Sulfuree (all’angolo con Via Pra’ a Palmaro) hanno chiuso i battenti per cessata attività e sono in attesa di nuovi proprietari.
Se a questo si aggiunge che anche la tradizionale edicola di Via Branega, attiva per anni all’altezza dell’omonimo campo sportivo non esiste più da un anno e mezzo ed è stata sostituita da un bar e che pure l’edicola di Via Pra’ nel sestiere di Sapello aveva seguito analoga sorte poco tempo prima, ecco che la diminuzione delle edicole attive a Pra’ incomincia ad essere davvero considerevole.
I motivi di questo preoccupante fenomeno possono essere molteplici; al fatto, già da tempo consolidato, che in Italia si vendono e si leggono meno quotidiani e periodici rispetto ad altre nazioni europee si sono aggiunte altre due cause maggiormente collegate a quanto sta accadendo da qualche anno a questa parte. Da un lato la difficile situazione di crisi economica e di aumento della disoccupazione che induce molte persone a diminuire la spesa per beni non considerati di prima necessità, quali appunto i giornali, dall’altro l’ampia disponibilità, oltretutto in continuo aumento di siti di informazione on line (ivi compresi quelli dei maggiori quotidiani) e di canali televisivi tematici dedicati all’informazione che danno notizie ed aggiornamenti in tempo reale e con modalità di accesso semplice e veloce.
La chiusura di queste quattro edicole in diversi punti e nei diversi sestieri di Borgo Foce, Palmaro e Sapello, in concomitanza con il periodo estivo e la conseguente chiusura totale o parziale per ferie delle altre edicole, rende sicuramente un po’ più difficile in questo periodo per noi Praesi l’acquisto di quotidiani e settimanali.
Lascia un commento