Luca Cambiaso #
Il 17 Febbraio si è svolto presso la sede di Pra’ Viva un importante incontro fra Federazione Canottaggio e l’Associazione Pra’ Viva per limare gli ultimi dettagli della convenzione che renderà possibile la creazione del primo Centro Federale Periferico per il Canottaggio. Quello praino sarà un centro pilota e primo per tipologia sul territorio italiano. Per la Federazione Italiana Canottaggio erano presenti il Vice Presidente Federale Marcello Scifoni, il presidente del Comitato Ligure Massimo Sotteri – con i consiglieri Paganelli, Ferretto e Misurale – il responsabile federale per i Centri Periferici Marco Dodero. L’Associazione Pra’ Viva era invece rappresentata dal Presidente Gino Parodi e dal segretario Gerolamo Andreallo. Inoltre ha presenziato alla riunione anche il presidente del GS Speranza Oscar Capocci.
Rispetto all’incontro precedente, che non aveva portato a nulla, questa riunione ha visto la Federazione Italiana Canottaggio accettare il regolamento dell’Associazione Pra’ Viva e aderire, in qualità di socio, all’Associazione stessa.
Durante l’incontro è stata data lettura alla convenzione che è stata commentata e modificata in alcuni dettagli in vista dell’incontro definitivo che dovrebbe tenersi a breve.
Sebbene la presenza e l’impegno nella gestione della situazione da parte del Presidente Sotteri e del Comitato Ligure abbiano rasserenato di molto gli animi e siano garanzia di corretto funzionamento della struttura, gli obiettivi del Centro Federale Periferico sono ancora un po’ nebulosi e il fatto che la convenzione fra le parti abbia durata di un anno, e non tacitamente rinnovabile, la dice lunga sull’incertezza che ruota intorno a questo progetto. Il Centro Federale Periferico avrà quindi in carico l’hangar lato mare, un ufficio al primo piano dell’hangar lato monte, il piazzale davanti agli hangar centrale e lato mare e i pontili corrispondenti a questa porzione di piazzale. Potrà utilizzare l’ambulatorio medico e, inoltre, ricadrà sotto la giurisdizione del Centro anche l’hangar centrale che in questo momento ospita il rimessaggio di alcune barche per il Canottaggio per Tutti (canottaggio per disabili), i due galeoni di Genova delle Repubbliche Marinare e tutte le attrezzature necessarie ad essi. E’ con un po’ di rammarico che i Galeoni dovranno lasciare questa sistemazione proprio quest’anno che, soprattutto grazie all’impegno dello staff tecnico del galeone, capitanato dai fratelli Bignone, il nostro equipaggio, come non accadeva da anni, ha cominciato ad allenarsi con continuità in grande anticipo e con un impegno pianificato nei minimi dettagli per affrontare la regata che si disputerà proprio a Genova.
Il Vice Presidente Scifoni ha, inoltre, chiesto rassicurazioni sul futuro del campo circa la messa a norma dello stesso. In tale senso è stato garantito che il Comune ha stanziato dei fondi al fine di consentire una messa a punto del campo tale da permettere lo svolgimento di gare a livello nazionale.
Scifoni e Dodero hanno poi sollevato il problema della protezione dei primi cinquecento metri del campo che attualmente sono esposti al vento e alle onde dovute alle correnti: se, infatti, la passeggiata a mare fosse prolungata di cinquecento metri, il campo risulterebbe protetto e potrebbe ospitare gare di alto livello. In questo senso è stato garantito il ripristino delle condizioni minime di funzionamento, condizioni che già consentirebbero il ritorno di importanti manifestazioni nella nostra delegazione, mentre un prolungamento della passeggiata sarebbe il preludio ad ulteriori riempimenti portuali “pericolosi” per la nostra delegazione.
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