Centraline di rilevamento atmosferico

Antonella Freri –

Quando parliamo di inquinamento parliamo di disagi temporanei, patologie o danni permanenti, ma ciò che maggiormente danneggia la nostra qualità di vita sono le polveri sottili che possono essere paragonate a un killer lento e silenzioso, sono così piccole da poter essere inalate e man mano si accumulano nel sistema respiratorio.

Possiamo difenderci da questi minuscoli nemici?

Il Dott. Elio Giuliani, che da anni si occupa della salute dei cittadini ci spiega « Prà/Palmaro, una ex ridente e marinara periferia di Genova è diventata un quartiere lacerato e dilaniato. Tra autostrada che passa nel cuore delle case, la stridente ferrovia che decorre a ridosso dell’abitato, la movimentazione di oltre 1 milione di Container/anno, il viadotto per il Porto di Prà su cui transitano una media di oltre 4500 TIR al giorno in entrata ed in uscita, pile enormi di Container talvolta estesi sino il sesto piano davanti alle case contro ogni accordo. Tutto ciò porta alla formazione di un’enorme quantità di particolato sottile, ultrasottile e nano particelle.

Queste polveri hanno una particolarità: – NON SONO BIODEGRADABILI (cioè non possono essere distrutte) – NON SONO BIOCOMPATIBILI ( cioè non sono compatibili con la vita). Una volta entrate nel nostro organismo non possono più uscirne e neanche essere distrutte con conseguenze talvolta drammatiche.

I più coinvolti sono i bambini, che vengono esposti a cancerogeni, mutageni e sostanze tossiche presenti nell’acqua, aria, suolo, cibo, derivanti dalla sistematica e accanita distruzione del nostro ambiente” .

Con la promozione del lavoro bisogna essere certi di produrre anche salute, tutela per i lavoratori e protezione dell’ ambiente circostante.

Il sistema per poter monitorare tali dannose sostanze e’costituito da semplicissime centraline, posizionate in punti strategici di Pra’ , che, a campione, rilevano la presenza di polveri sottili nell’aria. A questo proposito il Gruppo consigliare del Municipio7Ponente, Movimento 5 Stelle, presenterà una mozione domani, 21 dicembre, per far installare ulteriori centraline, il capogruppo ci spiega: «È assurdo che in un municipio industrializzato come il nostro, con insediamenti ad alto impatto ambientale, le amministrazioni, in 40 anni, non si siano mai preoccupate di monitorare a dovere la qualità dell’ambiente mediante una rete di monitoraggio configurata per prodotti di natura industriale.. Ci hanno tolto tutto, il mare, il territorio, la qualità della vita e la dignità. Almeno la salute ce la lasciano? A quanto pare, non sembra essere tra le loro priorità garantire un ambiente sano ai propri cittadini ».

I cittadini che stanno pagando con la salute il danno che l’inquinamento ha prodotto, meritano rispetto, meritano che le istituzioni si occupino di loro, meritano di sapere quale tasso di inquinamento entra nelle loro case, questo si può fare, si deve fare, ci auspichiamo che la mozione trovi un ampio consenso e che finalmente le centraline di monitoraggio vengano installate.