La Redazione#
Dici Alemante Friends e pensi alla solidarietà. Pensi all’impegno che un gruppo di amici praesi ha dedicato soprattutto nei confronti dei bimbi sfortunati che si trovano costretti ad affrontare malattie come quella di Alessandro Mantero. Ale era un bravo ragazzo, un ragazzo di Pra’, ed è mancato nel luglio del 2002. Da allora suo fratello, i suoi genitori e i suoi amici hanno messo – in sua memoria – anima e corpo al volontariato, alla causa della benificenza.
I risultati a cui gli AleMante sono giunti dal 2003 ad oggi sono davvero strabilianti. Tutto questo grazie alle persone che hanno aiutato e sostenuto l’associazione e che, negli anni, hanno preso parte al gran spettacolo di cabaret e solidarieta dell’ AleMante Festival, un evento straordinario che ogni anno attira a Pra’ migliaia di persone da ogni parte della città ed anche da fuori Genova.
L’edizione numero 13 andrà in scena sabato 27 giugno, a partire dalle 20.30, nel consueto scenario del Piazzale Brigata 334 Est Sap sulla Fascia di Rispetto di Pra’, tra musica e buona tavola (con le focaccette di Crevari, le piadine di Tagliolo Monferrato, le salsicce e le patatine del Comitato di Valorizzazione del Ponente-Pra’, i frisceu de baccalà e il fritto misto della Pro Loco Voltri2000).
Solidarietà e risate a volontà, con l’arrivo da tutta Italia di illustri personaggi dello spettacolo. Sotto la direzione artistica di Graziano Cutrona, si alterneranno sul palco i Soggetti Smarriti, Antonio Ornano, Andrea Di Marco, Daniele Ronchetti, i Beoni, Enzo Paci, Daniele Raco, Carlo Denei, Enzo Polidoro, Eddy Mirabella, gli Okea, Stefano Lasagna. La serata – aperta dai savonesi Blue Scarlet – sarà presentata come sempre da Max Novaresi, affiancato dalla bellissima Elizabeth Kinnear e supportato dalla iena Maurizio Casciari, mentre Emanuele Dabbono & Friends saranno la resident band dell’evento e suoneranno nel corso dello show al pari di Mike from Campo.
Due gli obiettivi di questa edizione. Il primo consiste nell’acquistare un Upgrade Infinite® F200Pro, un iniettore per implementare le prestazioni di un lettore a fluorescenza per cellule recanti le mutazioni più comuni in Fibrosi Cistica, che verrà donato al D.I.M.I. (Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Genova). Il secondo consiste nel donare al reparto di Rianimazione dell’Istituto “Giannina Gaslini” un Heater Unit HU 35. Si tratta di uno scambiatore di calore per ECMO, una tecnica di supporto cardio-respiratorio avanzato che consente di sostituire la funzione di cuore e polmone in pazienti in attesa di trapianto. Trova quindi nei pazienti con fibrosi cistica uno dei suoi principali campi di applicazione come bridge al trapianto. L’introduzione del trasporto in ECMO ha consentito negli ultimi 5 anni di annullare la mortalità in lista d’attesa per trapianto di polmone.
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