Elis@Provinciali –
La Redazione tutta si unisce nell’augurare a tutte le mamme di Pra’, (ma non solo…) una felice festa con la famiglia!
Il mese di maggio e’ il mese mariano nella tradizione cristiana, dedicato allla Madre per eccellenza, quella Maria di Nazareth che accettò di portare nel suo seno Gesu’ . Sicuramente, la Sua vita fu ricca di luci ed ombre, perche’ le scritture ci tramandano episodi in cui Gesu’ bambino e poi giovane predicatore, fu un figlio diremo oggi, “problematico” o cmq, diverso dai suoi coetanei. Maria, tuttavia, tenne fede all’impegno a cui aveva dato il suo assenso, e possiamo solo immaginare il dolore provato dalla santa Madre, nella Passione e morte di Cristo.
La Madonna ascesa in cielo, resterà per tutti i Cristiani, la Madre Celeste, la mamma di tutti noi. La invochiamo nei momenti bui, la preghiamo nella pratica del Rosario, la esaltiamo con fervore nelle Sue rappresentazioni fisiche, ad esempio, a Pra’ abbiamo la Madonna con i “cicciuin”, i capelli raccolti come le donne dei secoli scorsi,statua lignea,ricca di omaggi d’ oro, che spesse volte durante l’anno liturgico, e’ la protagonista di processioni e momenti di devozione. La nostra Chiesa parrocchiale, e’ a lei dedicata: Santa Maria Assunta.
La festa, cosi’ come ricorre la seconda domenica del mese di Maggio, e’ l’occasione per dedicare , alle nostre mamme, nonne, anche alle figlie ed alle amiche divenute madri, un pensiero d’augurio, un dono prezioso, un fascio di fiori. Sono feste create dall’uomo,si fa risalire agli antichi Greci la sua origine, poiche cadendo in Primavera,veniva dedicata a Rea, la dea della fertilità, della maternità e della generazione. In tutto il mondo, in tutte le culture si onora la madre e la capacita’ di dare la vita, tutte le religioni riconoscono cio’. Ma come nacque ufficialmente una festa con tanto di data, diffusa in tutto il globo?
Dobbiamo come molto sovente accade, rifarci alla storia americana: un attivista durante e dopo la guerra civile, Ann Jarvis fece uno sforzo concertato per promuovere l’amicizia e la comunità tra le madri di entrambe le parti della guerra. Nel 1868 fondò un comitato che stabilì il primo barlume della festa odierna: “Giornata dell’amicizia della mamma”. In seguito, la figlia Anna Reeves Jarvis cercò di onorare sua madre istituendo un’intima giornata di osservanza che è ovviamente la base della festa di oggi. La prima festa della mamma fu celebrata nel 1908.
Il giorno della Festa della Mamma e’ in assoluto quello in cui vengono venduti piu’ fiori, si fanno piu’ telefonate d’auguri da un capo all’altro del mondo, i ristoranti e le pasticcerie lavorano a pieno ritmo! Il regalo piu’ diffuso e’ il biglietto d’auguri
Sebbene le celebrazioni possano svolgersi in giorni diversi a livello internazionale, Gran Bretagna, Canada, Costa Rica, Samoa, Georgia, Australia e Tailandia hanno tutti designato celebrazioni per onorare le madri del proprio paese.
In questo periodo, le madri dei paesi coinvolti in conflitti armati, portano sulle spalle la sofferenza per la sorte dei figli, un dolore immenso quale e’ la perdita di giovani vite deve essere ricordato…cosiccome i sacrifici, l’eroismo, la protezione che le madri mettono in atto nei teatri di guerra…Mamma e’ un dolcissimo nome, spesso simile in tantissimi idiomi al mondo, la prima parola pronunciata dal bimbo, e , credo, l’ultima che affiora sulle labbra di chi sta lasciando la vita.
Infinite sono le frasi, le espressioni, le canzoni, le poesie ad essa dedicate…
“Dio non poteva essere dappertutto, così ha creato le madri.“
(Proverbio ebraico)
Il cuore di una madre è un abisso profondo al fondo del quale si trova sempre il perdono.”
(Honorè de Balzac)
“La mano che fa dondolare la culla è la mano che regge il mondo.”
(William Ross Wallace)
Bello il tuo articolosulla festa della mamma, interessante la sua origine e tanti spunti per riflessioni personali e sociali
Bellissima ode alla Madonna!
Complimenti