Anche in versione ridotta, ecco la Sagra dell’Acciuga

Anita Ferrantin –

Nemmeno il brutto tempo ha potuto fermare la Sagra dell’Acciuga, che si è tenuta il 3 luglio nei locali della chiesa di Palmaro. La Sagra è uno degli eventi che tutti gli anni organizza il signor Dino Brigida con tutta l’Associazione Borgo di Palmaro; la Sagra è un evento storico sia per Pra’ che per i dintorni. Quest’anno, per i soliti motivi di sicurezza, sono state ospitate meno persone, ma i numeri dicono comunque che, per questo evento che viene organizzato da almeno 25 anni, sono stati fritti 90 kg di acciughe nostrane e 25 kg di patatine. Anche se gli anni scorsi veniva utilizzato il doppio delle materie prime, i 120 soci dell’Associazione sono riusciti ad organizzare un’ottima cena, accompagnata dalla musica di Ninetto Durante, che a Pra’ è un’istituzione. Purtroppo il tempo non stava collaborando alla riuscita, perché mentre stavamo intervistando il signor Dino ha cominciato a piovere. Gli organizzatori dell’evento erano già pronti e non si sono fatti scoraggiare. In poco tempo hanno spostato i tavoli nella palestra sottostante al cinema. “Orgogliosamente presente”, come ha detto lui stesso, il Presidente del Municipio VII Ponente, Claudio Chiarotti, che sa bene quanto il Borgo si dia da fare per Palmaro e non ha voluto mancare ad un evento che ha, come obiettivo, quello di raccogliere ogni anno, assieme ad altri appuntamenti fissi (esempio la marcia Camminando pe’ e Lische) qualche migliaio di euro da donare in beneficenza. Ospedale Giannina Gaslini e Associazione Gigi Ghirotti ne sono un esempio. Il signor Dino, con il giusto orgoglio, ha detto che tutti gli anni gli abitanti e i commercianti di Palmaro danno il loro contributo: la sua speranza è che nuove leve entrino a far parte dell’Associazione, per mantenere vivo lo spirito del quartiere e della gente che ci vive.

Da Pra’ è tutto, grazie per avere letto questo articolo.