AleMante friends due mesi dopo, e a…Natale

Giuseppe Bruzzone –

Sono due mesi che a Pra’ vicino al campo di calcio “Baciccia Ferrando” della Praese non ci sono più i gazebo della “maxi pisseria” (a Prà SI dice pissa) del gruppo AleMante Friends; la compagnia di amici che animano dal 2003 la piazza praese per ricordare il loro amico Alessandro Mantero mancato in giovane età. Dopo il letargo di tre anni imposto dal malo virus sono riusciti ad animare per un mese da metà agosto a settembre tutti i fine settimana con un torneo di pallone e pisseria abbinata; tre giorni di musica, aggregazione, amicizia,sport, un misto di Oktober Fest, Woodstock e Campionato del Mondo.

Dai forni sono uscite 2820 pizze , le friggitrici si sono fuse friggendo 530 kg di patatine e dalla Norvegia sono arrivate barili di birra per 3900 litri, una manifestazione da Guinness dei primati per 7mila persone, servite da una macchina perfetta di volontari: pizzaioli, baristi, ricevitori, addetti alla sala, debarrasseur, che agivano con precise mosse ormai collaudate da anni; si intendono con uno sguardo!  Grandi come un testo di farinata ,ordinate con una originale e pratica procedura, portate sul tavolo troneggiavano sopra un supporto elevato da cui ogni commensale prelevava la fetta di pizza scelta precedentemente nella originale comanda.

Per le tavolate di amici stile comitiva in gita si poteva ordinare delle pipe distributrici di birra da 3 litri, molto pratiche, e per terminare il dolce: una “pissa” alla nutella. Personalmente in diverse serate ho portato amici di Genova; non conoscevano il gruppo e sono stati colpiti dal fine dell’ AleMante, hanno visto la bacheca tappezzata con l’elenco delle apparecchiature medicali acquistate dal 2003 fino ai giorni nostri: incubatrice portatile, ventilatori polmonari pediatrici, bio analizzatori, microroscopi, letti degenza pediatrici, ecocardiografo portatile, etc.  A corredo delle serate dimostrazioni di ballo: zumba, swing, latini, una camminata metabolica, concerti di vari DJ, un incontro letterario-musicale sul mondo del calcio: “Tacchetti” di Manuela Monaco, Manuel Bova e il giornalista di Multedo Alberto Bruzzone (non è mio parente) intervallato dalle musiche del duo praese degli Sky Dive. In 12 serate sono stati raccolti 118mila euro a fronte di pizze, litri di birra, magliette e gadget col logo AleMante dello stand. Si aggiungono ai 750mila euro raccolti in 19 anni, quasi un milione di euro per apparati medicali!

Quest’anno il ricavato servirà per l’ acquisto di un massaggiatore cardiaco per l’ Istituto Giannina Gaslini. Ai tornei di calcio hanno partecipato 172 tra atleti e atlete, che hanno segnato 252 goals Il torneo Under 40 è stato vinto da “Le Riserve”, l’ Over 40 “La Bresaola” e il torneo femminile dal “Multedo”. Al torneo ha partecipato una squadra dal nome mitico: la” Longobarda” iconica squadra del film “Un allenatore nel pallone”: Oronzo Canà interpretato da Lino Banfi. Grazie al gruppo per tutto quello che svolgono nel ponente genovese: un brigata di un quarantina di amici che portano avanti nel ricordo di Alessandro Mantero e di suo padre Gianni un fine solidaristico che non ha eguali.  Arrivederci alla prossima manifestazione che non può mancare. A settembre tutti all’ Alemante! Ma prima che finisca l’anno per Natale l’ AleMante continua la raccolta solidaristica con una vendita di pandolci prodotti da: pasticceria Priano di Voltri il “Pancioc” e dalla Pasticceria di Sambuco un pandolce tradizionale, con offerta minima a 12 euro. Prenotazioni e ritiro presso la sede in via Villini Ambrogio Negrone 1c (locali adiacenti alla palestra della Regina Margherita)

Tel: 333 2266779 – info@alemante.org

Praesi i pandolci (no panettoni !) sono da gustare !