Luciano Bozzo –
Con la conferenza stampa di presentazione da parte del Governatore della Liguria Giovanni Toti e del Sindaco di Genova Marco Bucci di martedi 6 marzo sono partite ufficialmente le iniziative della “Settimana del Pesto”, organizzata da Regione Liguria, Comune di Genova, dalle Camere di Commercio di Genova, Imperia, La Spezia, Savona con i Comuni della Liguria che aderiscono all’iniziativa e l’Associazione Culturale Palatifini.
Dal 12 al 18 marzo Genova e la Liguria si colorano così di verde-basilico, con un’intera settimana dedicata alla promozione della candidatura del Pesto Genovese al mortaio a patrimonio UNESCO: menù e vetrine a tema, “pestate” collettive in quasi 100 comuni liguri, flash mob gastronomici, fuochi d’artificio verdi e il clou del Campionato Mondiale del Pesto al Mortaio che si terrà a Palazzo Ducale sabato 17.
L’obiettivo dell’iniziativa è la raccolta firme a cui saranno chiamati tutti i Genovesi e i Liguri, per sostenere la richiesta di inserire “la tradizione del Pesto al mortaio” fra i beni che costituiscono il patrimonio culturale immateriale dell’Umanità UNESCO.
La richiesta, partita nel 2015, riguarda la salvaguardia dell’antica tecnica del mortaio e del suo valore storico e sociale. Attualmente la domanda sta per essere presa in considerazione dal Comitato Interministeriale Italiano dell’UNESCO perché il Pesto al Mortaio possa essere ammesso nella “tentative list” e quindi procedere lungo l’iter internazionale.
Sabato 17 a Genova in piazza De Ferrari, all’Aeroporto Cristoforo Colombo e nei Municipi cittadini, e domenica 18 in tutti i Comuni partecipanti, i Liguri potranno firmare i moduli a sostegno della candidatura: migliaia di firme per mostrare che dietro al mortaio e al pestello c’è la mobilitazione popolare di tutta una regione.
Anche Pra’, vera e propria capitale mondiale del basilico della migliore qualità risponde naturalmente presente contribuendo alla “Pestata collettiva” ! Lo ha annunciato mercoledi 14 il Presidente del Municipio VII Ponente (Voltri, Pra’, Pegli) Claudio Chiarotti. L’appuntamento è per sabato 17 in Piazza Sciesa dove, con l’apertura degli stand gastronomici a partire dalle ore 10, si potrà contribuire a far decollare il pesto firmando la petizione. Dalle ore 12 ci si potrà cimentare nella tradizionale preparazione del pesto al mortaio, tutti insieme in una allegra festa di piazza; e alle 13 assaggio di Trofie al pesto per tutti. Nel pomeriggio ancora spazio al divertimento con la “Caccia al Tesoro” per i bambini (dove il tesoro è rappresentato dai sette preziosi ingredienti del pesto) e musica e giochi per grandi e piccini. A rendere più vivace la festa ecco poi i costumi medioevali dei Gruppi Storici di Pra’ e Voltri e dei Balestrieri del Mandraccio.
In attesa della festa di sabato, nel frattempo è comunque possibile già firmare a sostegno della candidatura del pesto da mercoledi 14 marzo presso la Piscina i Delfini di Pra’.
Sempre sabato 17 poi 100 concorrenti selezionati in tutta Italia (50 liguri, 25 italiani e 25 dall’estero) si sfideranno a Palazzo Ducale per aggiudicarsi il settimo Campionato Mondiale del Pesto al mortaio. Anche quest’anno la manifestazione sarà preceduta dall’edizione junior, dedicata ai bambini, per crescere i pestatori del futuro.
In concomitanza con il Campionato, in piazza De Ferrari ci sarà una grande giornata di festa, già a partire dal mattino con la proiezione sul maxischermo del Campionato, festa che proseguirà alle ore 12.30 con la preparazione collettiva del pesto, seguita dall’assaggio di trofie e, nel pomeriggio, di gelato al basilico. L’invito è di portarsi da casa il mortaio di famiglia, per mostrare quanto la tradizione sia radicata in ogni Ligure. Regione Liguria metterà a disposizione gratuitamente gli ingredienti e un grembiule, rigorosamente verde; a tutti i partecipanti verranno regalati dei simpatici occhialini che ricorderanno la giornata. La giornata di festa si concluderà con lo spettacolo pirotecnico delle 19.00: dieci minuti di fuochi d’artificio in tutte le tonalità del verde.
Il giorno successivo, domenica 18, la “pestata” collettiva sarà ripetuta in almeno 90 comuni liguri, con i finalisti del Campionato a dirigere l’”orchestra” di pestelli.
Grande mobilitazione anche dal mondo del commercio: ristoratori, titolari di gastronomie e commercianti liguri parteciperanno alla settimana con menù a base di pesto, degustazioni e vetrine a tema.
Tantissimi i testimonial, soprannominati goliardicamente “Pestimonial”, che hanno accettato di diventare testimonial del pesto e che racconteranno a tutti il loro amore per la salsa al basilico.
Tra loro i giocatori del Genoa Mattia Perin e Andrea Bertolacci, quelli della Sampdoria Karol Linetty, Lucas Torreira, Duvan Zapata, e poi Carlo Osti, Angelo Palombo, Christian Puggioni, Stefano Eranio, Claudio Onofri, Enrico Nicolini, il tennista Fabio Fognini, i comici Dario Vergassola e Enrique Balbontin, la “iena” Niccolò Torielli e i cantanti Gianni Morandi, Alexia, Antonella Ruggiero.
Nel frattempo tutti i Genovesi e Liguri potranno dimostrare la loro partecipazione applicando alla propria immagine di profilo su Facebook il mortaio simbolo dell’iniziativa.
Infine, sabato 17 ogni buongustaio che si rispetti sarà chiamato a invadere Instagram, Twitter e Facebook con le foto di piatti di trofie e trenette sotto l’hashtag #WorldPestoDay, che punta a diventare il più cliccato del giorno facendo del pesto la star del web.
Che magnifico “ambaradan”per celebrare, festeggiare e valorizzare il nostro oro verde!
Una settimana tutta all’insegna della nostra “pestosita”, dovunque in quell’arcobaleno che e’ la Liguria, ma soprattutto, a PRA’, vera capitale del basico DOP, per il microclima, il terriccio, la manualita’ e probabilmente la selezione genetica delle sementi, che lo rendono il migliore in assoluto sul territorio, su questo non si discute.
Il basilico di Pra’ non sapra’ mai di menta, e ci deliziera’ con il suo sentore, perfetto equilibrio di dolcezza ed aromaticita’ , mai forte, sempre delicato e nobile.