Al via la scuola all’ I.C.Pra’

GianLuca Ferrantin –

Con buone probabilità, in questi giorni molti studenti e insegnanti stanno pensando questa frase: “Sembra ieri che è finita la scuola, e invece…”. E invece ci siamo; è già cominciato il nuovo anno scolastico.
Giovedì 14 gli studenti si sono ritrovati nei cortili delle loro scuole, in attesa del primo suono della campanella. Per i “primini” si è trattato dell’esordio assoluto nel nuovo plesso scolastico.
Gli insegnanti e i dirigenti avevano invece già cominciato il nuovo anno, quantomeno per programmare le attività che, in un Istituto Comprensivo come il nostro, sono numerose e richiedono talvolta un impegno non indifferente.
Abbiamo chiesto a Luca Goggi, il DS dell’Istituto Comprensivo Pra’, di fare un primo bilancio e anticiparci l’offerta formativa di quest’anno. Parliamo anzitutto delle iscrizioni: “Il riscontro è stato ottimo. Abbiamo avuto un centinaio di iscritti alla Secondaria, ripartiti su quattro classi; stesso numero di classi anche per la Primaria e, anche quest’anno, abbiamo una sezione outdoor, dato che l’esperienza iniziata lo scorso anno scolastico è stata convincente. Quando di parla di outdoor, bisogna precisare che gli alunni faranno comunque lezione in aula, ma trascorreranno fuori un giorno alla settimana; forniremo quindi una versione esperienziale dell’apprendimento, ma senza stravolgere il concetto classico di scuola. Questo tipo di formazione sta prendendo ormai campo, tant’è che possiamo relazionarci con la Rete Nazionale Scuole all’Aperto. Tornando al discorso alunni, possiamo confermare una piacevole controtendenza rispetto agli anni scorsi. Abbiamo ricevuto diverse richieste di iscrizioni da genitori dei quartieri vicini, mentre prima registravamo solo quelle di alunni residenti nel nostro quartiere.”
Altra grossa novità dello scorso anno è stata la partecipazione al programma Erasmus, per le classi terze delle scuole secondarie di primo grado: “Abbiamo avuto un riscontro positivo anche su questo; insegnanti, alunni e genitori coinvolti sono rimasti entusiasti, sia dell’esperienza all’estero che dell’ospitalità restituita ai ragazzi spagnoli. Ora incrociamo le dita, nella speranza di ottenere ad ottobre l’accreditamento Erasmus, che ci garantirebbe la possibilità di ripetere annualmente tale esperienza fino al 2027 compreso.”
Come ogni anno, invece, non manca l’attenzione verso i ragazzi che tendono ad abbandonare la scuola prima del tempo: “Si tratta di un tema a noi caro e in questo periodo possiamo affrontarlo anche con i finanziamenti del PNRR. Abbiamo intenzione di attivare diversi moduli pomeridiani, con attività di mentoring, orientamento e potenziamento delle competenze di base. È un dovere che sentiamo particolarmente, lottare contro la dispersione scolastica.”
Ottime notizie anche per quanto riguarda la collaborazione con le associazioni sportive: “Anche quest’anno siamo in grado di arricchire l’offerta di attività legate al Centro Sportivo Scolastico. Abbiamo infatti stretto un accordo con la società che gestisce i campi di padel; alla mattina uno di questi sarà gratuitamente a nostra disposizione, mentre al pomeriggio sarà utilizzabile per attività legate al CSS stesso. Altra novità riguarda un corso di difesa personale, utile (speriamo non serva mai) in caso di situazioni critiche.
Saranno nuovamente organizzati i corsi di vela, probabilmente aumentando il numero di classi coinvolte. Sono inoltre confermati anche gli accordi con le società sportive (quali Olimpic, Praese e Aragno) e la scuola e banda musicale Colombi, che effettuerà corsi di strumenti musicali anche in orario extrascolastico.”
Grazie ai contatti con le realtà del territorio, ci saranno anche le edizioni 2023/2024 di “Pra’ in foto” (prevista ad ottobre) e del concorso valido per le borse di studio offerte dall’associazione dei pescatori (ADPS Pescatori Prà) e Fondazione Primavera.
A proposito invece della fortunata iniziativa “Pra’, pesto a merenda”, tenutasi nel mese di maggio, il preside ha annunciato il completamento dell’allestimento delle aule “morbide” (una per plesso), luogo messo a disposizione per i ragazzi che hanno bisogno di ritrovare tranquillità nei loro momenti difficili. Trattandosi di un progetto portato avanti da tempo e che ha coinvolto direttamente e indirettamente la popolazione del quartiere, il preside ha intenzione di organizzare una cerimonia di inaugurazione ufficiale di tali aule.
E non è finita qui. “A parte il progetto Erasmus, grazie ai filoni legati ad outdoor, ambiente e sostenibilità, siamo entrati in contatto con altre realtà italiane e non solo. Ad esempio, ci sarà una collaborazione con scuole dell’Abruzzo e del Quebec (Canada) sul tema della didattica all’aperto, mentre con l’I.C. Modena 3 faremo un progetto su ambiente e sostenibilità. La scelta del tema non è stata difficile, ovvero il basilico…”.
Insomma, piatto ricco di iniziative anche quest’anno… e tanto potenziale materiale per futuri articoli. Perciò… ringraziamo il Preside per l’intervista e lo prenotiamo già per qualche altra occasione.