Addio, “prof” Vincenza

Maria Luisa Decotto-

Questo dicembre ci ha visti costretti a “salutare” parecchi amici Praini, tra cui la “prof” Vincenza Fanciulli. Una bella signora, forte e sorridente, una persona energica arrivata all’età di novantadue anni sempre con quella grinta che contraddistingue coloro che attraversano la vita da veri protagonisti. Nata in una famiglia di costruttori navali praesi, dopo un percorso di studi non comune per l’epoca costruì a sua volta una famiglia votata al lavoro e anche all’impegno sociale. Quante ragazze e quanti ragazzi di Pra’ furono da lei aiutati e stimolati nello studio della matematica e della lingua inglese, e anche francese, attraverso le sue “ripetizioni”… una scolarizzazione popolare e diffusa che tanti oggi ricordano con gratitudine e con affetto. Un approccio positivo e proattivo nei confronti della vita e dell’impegno sociale che ha trasmesso a coloro che hanno avuto la possibilità di conoscerla, in primis al maggiore dei suoi tre figli, Guido (Barbazza), attuale Presidente del Municipio VII Ponente, ingegnere, che, in aggiunta alle già intense attività lavorative che lo hanno portato ai vertici di una grande società internazionale nel settore industriale marittimo, si è sempre impegnato in favore di Pra’, dando vita al “Comitato Culturale Praese”, al giornale “Il Praino” e alla “FondAzione PRimA’vera”, tra le varie cose editrice di SuPRA’tutto. La vocazione a spendersi per i propri concittadini e per migliorare il contesto in cui si vive è una vocazione che si coltiva da piccoli, in famiglia, e anche di ciò dobbiamo riconoscere il merito ad una mamma che ha saputo trasmettere valori importanti e donare ai figli Guido, Marco e Sandra le “ali” per volare senza timore verso sempre nuove mete. L’ultimo saluto a Vincenza ha avuto luogo la mattina del 12 dicembre nella Chiesa di San Rocco di Pra’, con una ampia partecipazione, la presenza della Bandiera della Banda Musicale Carlo Colombi, la voce e le note di Nino Durante, in un momento di grande e composta commozione e concentrazione attraverso la Messa celebrata da Don Carlo Migliori, nuovo Parroco di San Rocco. Riccardo, uno dei suoi nipoti, l’ha ricordata così: <<Una donna straordinaria per tempra e intelligenza, profondamente segnata da un amore d’altri tempi>>. Grazie cara Vincenza, era bello incontrarti in via Fusinato o in piazza Sciesa, con il tuo passo fermo e deciso, il sorriso aperto e franco. Adesso ti pensiamo con il tuo amatissimo Giorgio, che ti ha preceduta, a vegliare sui tuoi cari.