A Pra’ Palmaro sbocciano “I tulipani”

Elis@Provinciali – Davvero grazioso il nuovo punto Bar, con annessa piccola boutique, dal nome così evocativo…il tulipano, nel linguaggio dei fiori, rappresenta l’amicizia, ed il locale aperto da Claudia e Fabio, (sfidando il periodo che vede molte serrande chiudere, nel sestiere), ispira davvero tale sentimento: accogliente, luminoso grazie alle ampie vetrate, è l’ideale per prendere un caffè con un’amica, fare due chiacchiere, osservare i nuovi arrivi di abitini e borse: è questa una formula consolidata, nelle grandi città sono frequenti i Bar-libreria, con baratto dell’usato, i Pub-Tattoo, i Bar -biblioteca, quelli appunto che offrono anche vendita di moda, ed ho letto, persino i locali con “Gatteria” ossia con tanti felini di tutti i tipi, che si fanno accarezzare e magari ti vengono pure in grembo a fare le fusa! Tutto si rinnova, la clientela è alla ricerca di stimoli sempre nuovi, ma quello che è rimarchevole è la collocazione: Claudia e Fabio hanno avuto un grande coraggio ad aprire questo punto ristoro, proprio all’ angolo per via Murtola, e via N.S. Assunta, davanti al porto, accanto all‘Ottico, di fronte al panificio dei Cioi, al besagnino” Pasturin “, ed altri esercizi già consolidati.

 Storicamente, lo spazio ospitava quarant’anni fa, il giornalaio, chi non conosceva il sig. Michele , che faceva capolino dalla finestrella, poi abbiamo avuto una fiorista, una cartoleria e profumeria, un negozio di giocattoli, di nuovo un’ altra fiorista, ed infine, un’agenzia casa, magari dimentico qualche altro avvicendamento.

Ma adesso, con i colori vivaci degli abiti appesi, il nuovo arredo, semplice, ma funzionale, e sopratutto, la bellissima composizione primaverile sul tavolino, che invoglia ed incuriosisce, è un nuovo punto attrattivo a Palmaro, dall’aspetto fresco, giovane e semplice.

“Siamo molto contenti di esserci trasferiti qui, dapprima gestivamo il chiosco sulla Fascia, vicino alla stazione di Pra’ “….mi racconta Claudia, persona solare e dal sorriso contagioso…”e siamo pure più vicini a casa. Abbiamo tanti progetti, chiedere il permesso per un piccolo dehor, ovviamente nella bella stagione, ed aggiungere fioriere davanti al negozio.”

Fabio aggiunge: “Vedi quella sul tavolino?, l’abbiamo recuperata, era un rottame, ed ora mi hanno chiesto se la vendo!” E’ il classico catino di zinco, vintage, pieno zeppo di primule ed un piccolo cedro alberello, allestito da Jamal, altra new entry, a Palmaro,che già da alcuni anni ha rilevato il negozio di piante, fiori e lumini dietro la Chiesa S.M Assunta. Tra parentesi, davvero bravo, tiene il locale perfettamente in ordine, e dal Marocco, si e’ ormai ambientato molto bene nel sestiere.

Tornando al Bar “I tulipani”, chiedo se vi sono state difficoltà burocratiche per l’iter di avvio dell’attività. “Nessuna, assolutamente tutto semplice, ma noi siamo abituati a queste procedure, abbiamo già fatto questo mestiere, l’unica cosa, ho avuto la visita di un Ispettore, che però non ha trovato nulla da osservare!”

 Questa bella coppia è davvero l’ideale per ravvivare il sestiere più antico e bisognoso di riqualificazione di Pra’, e certamente, l’apertura di nuovi punti vendita va in questa virtuosa direzione.

Oltretutto,Claudia e Fabio sono anche impegnati nel Comitato cittadino, e quindi faranno il possibile per migliorare la vivibilità a Pra’-Palmaro.

Chiedo ancora se, come negozianti prevedono di associarsi per fare iniziative collettive con gli altri pubblici esercizi.”Certamente, ci piacerebbe un CIV attivo come nella zona centrale di Pra’, sarebbe il modo per dare una ventata di positività a tutto il sestiere, mi piacerebbe anche che il mercato rionale venisse dislocato in altri punti e che vi fossero più banchi ed espositori!”

 Mi congedo, con gli auguri più sinceri per la buona riuscita del locale e da residente a pochi metri da esso, non mancherò di venire a trovare questi simpatici ragazzi. Spero che altri seguano il loro esempio, e che nel rione, tanti nuovi negozi, di tutti i tipi, aprano i battenti, perché sappiamo bene tutti quanto incida un buon tessuto commerciale sulla vivacità e la gradevolezza di un territorio.