Guido Barbazza
Completiamo il nostro viaggio andando a conoscere il secondo gruppo di attività storiche praesi che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento istituito dalla FondAzione PRimA’vera. La Macelleria Mauro fu aperta nel 1931 dalla “Maxellea Terre” (Teresa Parodi) e da suo marito, Vittorio Bonavita. La conduzione della Terre andò avanti fino al 1952, anno in cui venne a mancare il marito Vittorio e al banco subentrò Giuseppe “Pino” Paravagna, che diventò uno dei più rinomati macellai praesi, aprendo poi una sua macelleria in via Cordanieri. A “prendere i coltelli in mano” fu così Dino, un personaggio molto particolare che di lonza e filetti non sapeva nulla avendo fatto fino a quel momento il tassista. Dino dimostrò però una grande abilità. Nel 1968 il negozio fu rilevato da Mauro de Caro e Bruna Profumo, con il passaggio dell’attività al figlio Mirko, nel 1996. La Farmacia Palmaro inizia l’attività in via Pra’ 167 r. Il 13 luglio 1966, fondata dal Dottor Italo Benco, passando poi nel 1982 alla figlia Rita. Nel febbraio 2006 la titolarità viene trasferita alla Dottoressa Francesca Franchelli. Nel 2013 la farmacia è stata ampliata spostandosi nei locali adiacenti, dove è stato istituito il laboratorio galenico per le preparazioni officinali, il reparto cosmetico, il reparto pet e nello stesso anno ha cominciato ad operare 12 ore al giorno, 365 giorni all’anno, dalle 8 alle 20. Si sono poi aggiunti i servizi di analisi mediche e telemedicina e nel 2020 la farmacia si è ulteriormente ingrandita, articolandosi sui civv. 165-6-7-8-9 r., con l’installazione di un moderno magazzino automatico. L’attività di Rossi Elettrodomestici è stata iniziata dall’elettricista Giovanni Rossi, detto “Balilla”, nel 1965. La prima sede fu in via Pra’ 52 r., e qualche anno dopo venne trasferita in Piazza Amatore Sciesa 45 r., dove rimase fino al 1995. Il negozio subì diverse volte allagamenti, il più grave in occasione dell’alluvione del 1993. Tali eventi indussero al trasferimento nella sede attuale di via Fusinato, che coincise con il passaggio dell’attività al figlio Mauro, nel febbraio del 1996. Sono in fase di realizzazione le targhe artistiche in metallo smaltato, secondo i bozzetti disegnati dalla FondAzione PRimA’vera, che andranno ad impreziosire gli ingressi delle sedi delle Attività Storiche Praesi e che saranno consegnate ai titolari in occasione della cerimonia di consegna delle Borse di Studio Praesi, quando sarà possibile, in considerazione dei vincoli imposti dall’emergenza Coronavirus. L’attribuzione dei riconoscimenti alle attività storiche praesi resta aperta a tempo indeterminato. Per essere riconosciuti “Attività Storica Praese”, oltre all’attività ultracinquantennale consecutiva, con il mantenimento invariato del nome e dell’attività principale, anche sotto differenti proprietà e gestioni, è necessario farne richiesta alla FondAzione fondazioneprimavera@gmail.com tramite e-mail allegando la denominazione e la specifica dell’attività svolta, una breve relazione illustrativa contenente le caratteristiche dell’esercizio commerciale, la sua evoluzione nel tempo, le eventuali peculiarità architettoniche, di arredo e di servizio, ed eventuale documentazione fotografica e ogni allegato che si ritenga utile a sostegno della richiesta. Le targhe delle “Attività Storiche Praesi” riportano il nome dell’attività, l’anno di fondazione, cenni storici, portando un ulteriore contributo di qualità ed estetica per la valorizzazione del nostro territorio.
La Farmacia Palmaro l’anno scorso ha acquistato e donato alla cittadinanza un defibrillatore, sempre pronto nel box esterno al negozio per emergenze di soccorso. I cittadini sono stati invitati ad un breve corso teorico-pratico sull’utilizzo corretto di questo importante dispositivo salvavita.
Supratutto ne ha parlato, vai su “cerca” a fondo pagina, digita defibrillatore-
Bellissima iniziativa della fondazione, a quanto ne so unica in Genova per idea e qualità, i nostri negozi storici meritano di essere valorizzati visto che hanno tenuto duro negli anni bui della discarica portuale quanto Attila e gli unni comunali e portuali hanno messo a sacco Prà ma i praesi con i loro negozi hanno tenuto duro ed eccoci qui a parlare di Prà futura. Grazie