Giornata mondiale dei diritti del bambino

Giuseppe Bruzzone –

Il giorno 20 Novembre si celebra la giornata mondiale dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Ancora oggi, molti bambini e adolescenti, anche nei paesi più avanzati, sono vittime di violenze o abusi, discriminati, emarginati o vivono in condizioni di grave disagio. Quest’anno è ancora più importante parlare di diritti dell’infanzia in tempo di pandemia da Covid 19, nei periodi di chiusura ( lockdown) attuati per fronteggiare il malo virus, sono aumentati i casi di violenza su donne e bambini esposti ad abusi all’interno delle proprie case, e privati della possibilità di parlare con qualcuno.Nel mondo molti non frequentano la scuola, soffrono la fame, e sono privati degli affetti dei genitori, sfruttati in lavori pesanti, impiegati forzatamente come soldati in bande al soldo di interessi coloniali.A sostegno di queste disagi ci sono associazioni onlus, le più conosciute: Telefono azzurro, Save the Children. Se i bimbi del mondo hanno gli stessi diritti, qualsiasi sia il loro sesso, luogo di nascita, religione, lingua o ceto sociale, lo si deve alla  (Convention on the Rigths of the Child – CRC). Fu approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, e ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991, per sancire il diritto alla vita, alla sopravvivenza, allo sviluppo e a non essere discriminati in nessun modo e per nessun motivo. La Convenzione è composta da 54 articoli, si è basata su 4 principi ispiratori:

1) Non discriminazione  2) Superiore interesse del minore  3) Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo  4) Rispetto per l’opinione del minore Esiste anche una Carta dei diritti dei bambini figli di genitori separati, che è poco conosciuta. L’infanzia e l’adolescenza sono un momento speciale della vita in cui ai bambini deve essere consentito di crescere, imparare, giocare, svilupparsi e crescere con dignità per la costruzione di una società sana. In merito alla manifestazione Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Piscologi  ha invitato tutti i Comuni italiani a illuminare, nella serata di venerdì 20 novenbre 2020 i siti più significativi di ciascun Comune con il colore verde, colore che richiama il concetto di vitalità.

“Tutti i bambini hanno il diritto di godere di buona salute. A tale scopo devono poter bere acqua potabile, vivere in un ambiente salutare e ricevere cibo, vestiti e cure mediche adeguate. Gli Stati devono quindi garantire ai genitori i mezzi per tutelare la loro salute e quella dei loro bambini.”

CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA, Articolo 24

Redazione–
Quest’anno scolastico l’istituto comprensivo di Pra’ (primaria e secondaria di primo grado), ha una popolazione scolastica di circa 800 bambini. L’attività educativa si svolge in presenza. Nelle aule vengono adottati i protocolli anti-covid vigenti.
Gli alunni sono suddivisi in 40 classi circa, compresa la scuola dell’infanzia;  talvolta accade che vengano accorpate o sdoppiate; .
Per le medie superiori di II grado, gli studenti sono suddivisi tra gli istituti di Genova.
Essi svolgono, in massima parte attività didattica a distanza (DAD)
In ogni caso, si evince che ben oltre un migliaio di minori abitano il territorio di Pra’, ed ognuno di noi è corresponsabile dei loro diritti.